Il libretto di circolazione è un documento obbligatorio da possedere per poter circolare sulle strade pubbliche. E’ composto da una serie di dati, indicati attraverso una piccola legenda ai quali bisogna prestare attenzione. La non conoscenza, in caso di controllo potrebbe farci ricevere una multa imprevista
Così come per la patente e il proprio documento d’identità, ogni automobilista è tenuto ad avere sempre a portata di mano il libretto di circolazione ogni volta che ci si mette al volante. L’articolo 180 del Codice della Strada, infatti, obbliga tutti gli automobilisti ad avere sempre in macchina il libretto di circolazione.
La maggior parte delle persone, per non rischiare che tale documento possa andare perso o essere dimenticato, mette il libretto all’interno del cassettino sul lato del passeggero. Una scelta pratica, ma anche un po’ rischiosa. Infatti, in caso di furto dell’auto, oltre a far denuncia del fatto, occorrerà denunciare lo smarrimento del documento entro 48 ore.
Durante ogni controllo delle forze dell’ordine, i documenti che ti verranno sempre chiesti saranno la patente e, appunto, il libretto. In caso di assenza del libretto al momento della richiesta, scatterà in automatico una multa compresa fra i 42 euro e i 173 euro.
Fra i tanti dati presenti sul libretto di circolazione, alcuni in particolare vanno tenuti assolutamente in considerazione. Alcune volte, infatti, anche una negligenza potrebbe costar caro.
Sulla parte posteriore della carta di circolazione sono riportati tutta una serie di dati, indicati attraverso una piccola legenda. Essi prendono in considerazioni i dati anagrafici del possessore, la data di immatricolazione, la marca e il tipo di veicolo, il numero di assi, la cilindrata, la potenza e tantissimi altri dati ancora.
Ogni aspetto della nostra auto sarà indicato sul libretto. Fra questi, c’è anche la portata del mezzo, vale a dire il peso omologato trasportabile durante uno spostamento. Esso, come ovvio che sia, sarà espresso in chilogrammi. In caso di viaggio e, quindi, di presenza di un numero elevato di bagagli, è sempre meglio capire cosa sia consentito fare e cosa, invece, no.
Ricordiamo qui che la legge, consente l’utilizzo di appositi portapacchi ma non consente di trasportare oggetti che sporgono oltre 30 centimetri fuori dal finestrino e i bagagli che possono ostacolare la visuale del conducente. In caso di carico non regolare, infatti, le forze dell’ordine avranno la facoltà di multare il trasgressore con una sanzione compresa fra gli 87 euro e i 344 euro. A ciò, inoltre, potrebbe aggiungersi la decurtazione di tre punti dalla patente di guida.