Limite di velocità, ce n’è uno che quasi nessuno conosce I Multe a raffica dei vigili urbani

Non tutti lo sanno ma in certe situazioni, mantenere una velocità troppo bassa con la propria automobile, può essere un comportamento punibile dal nostro codice della strada.

Ci sono tante piccole norme all’interno del Nostro Codice della Strada che spesso gli automobilisti nemmeno conoscono, fino al giorno in cui non ricevono una multa a casa per un’infrazione stradale che nemmeno sapevano di avere commesso.

Questo capita spesso ad esempio, quando si tratta delle sanzioni che vengono inflitte per bassa velocità. Una delle prime preoccupazioni infatti di un’automobilista alla guida, è quella di rispettare sempre i limiti di velocità nelle varie strade che si percorrono.

Anche perché, con l’introduzione negli ultimi decenni dell’autovelox, diventa quasi impossibile evitare di essere beccati se si infrange questa norma. Ma non tutti però sanno, che in determinate situazioni, un guidatore può anche essere multato per il motivo opposto. In alcuni casi infatti la legge non consente di andare a velocità troppo basse su alcuni tratti stradali, e prevede anche delle multe per chi non rispetta questa disposizione.

La norma a cui stai facendo riferimento è contenuta all’articolo 141 del Codice della strada. Ma cosa stabilisce nello specifico? L’articolo impone in primo luogo agli automobilisti di non andare mai a velocità troppo basse che possano costituire un pericolo per le altre auto e i pedoni.

Multe per bassa velocità, perchè l’articolo 41 stabilisce un principio così generico

Si tratta di una norma che si preoccupa solamente di esporre un principio che va valutato nelle singole situazioni, ed è per questo che negli anni ha creato forse qualche confusione di troppo.

Ma non si poteva fare altrimenti, perché i casi in cui la bassa velocità costituisce un pericolo per gli altri, non possono essere stabiliti a tavolino, con l’unica eccezione forse delle autostrade, dove andare a 40 chilometri orari ad esempio, mette in pericolo gli altri conducenti per ovvi motivi.

L’articolo 142 conferisce agli enti proprietari delle strade, la responsabilità di fissare un limite minimo di velocità

Esiste però l’articolo successivo, il 142, che conferisce a tutti gli enti proprietari dei tratti stradali, di stabilire loro un limite minimo di velocità, che però deve essere adeguatamente esposto dalla segnaletica stradale in modo che il guidatore durante il suo passaggio, non possa evitarlo e non venire a conoscenza del limite.

Le multe per chi commette questa infrazione, vanno da un minimo di 41 euro, fino ad arrivare a una sanzione massima di 168 euro.