Limiti di velocità, ufficiale il cambio, adesso devi andare molto più piano: ecco dove e da quando
Arrivano le nuove misure di sicurezza sulle autostrade italiane con restrizioni e controlli più intensi per ridurre rischi inaspettati.
Le autostrade italiane sono da sempre uno dei principali collegamenti per trasporti e viaggi, attraversando il paese da nord a sud e facilitando gli spostamenti quotidiani e commerciali con normative specifiche, il tutto sono studiate per garantire un equilibrio tra la sicurezza degli utenti e l’efficienza del transito.
L’evoluzione tecnologica sta trasformando la gestione delle autostrade, con sistemi intelligenti di monitoraggio del traffico e rilevatori di velocità, ma a livello operativo, le autostrade sono soggette a frequenti interventi di manutenzione.
Il Codice della Strada stabilisce per i veicoli privati un limite di velocità standard di 130 km/h in autostrada e 110 km/h sulle strade extraurbane principali. Questi limiti si applicano solo in condizioni di guida favorevoli e per conducenti esperti.
In caso di condizioni atmosferiche difficili, i limiti si abbassano rispettivamente a 110 km/h in autostrada e a 90 km/h sulle strade extraurbane. Il Codice della Strada prevede limitazioni stringenti per i neopatentati, che risultano indipendenti alle condizioni meteo. Le sanzioni per eccesso di velocità sono tra le più comuni sulle strade italiane e possono diventare gravose in tempi di crisi economica. Le multe per velocità eccessiva sono destinate ad aumentare, rendendo più importante per gli automobilisti rispettare i limiti.
I maggiori controlli intensificati
Con l’intensificarsi dei controlli, il rispetto di queste norme non è solo una questione di sicurezza, ma anche un obbligo che va costantemente monitorato.
I camion di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate, devono seguire normative di circolazione più rigide rispetto ai veicoli leggeri come le vetture. La patente richiesta per guidare questi veicoli varia in base alla massa: i mezzi inferiori a 7,5 tonnellate richiedono una patente C1, mentre per quelli più pesanti serve una patente C.
Tutte le tipologie di limiti
Vi è anche una tipologia di carico e una struttura del veicolo, come nel caso degli autotreni, che comprendono una motrice e un rimorchio. I camion sono soggetti a specifici limiti di velocità, che sono più bassi rispetto a quelli per le automobili: il limite è di 100 km/h, mentre i mezzi oltre 12 tonnellate devono viaggiare entro gli 80 km/h.
Gli autotreni e autoarticolati sono tenuti a non superare mai il limite imposto dalla legge. Inoltre, per garantire la sicurezza in autostrada, i camion non possono occupare la terza corsia, in alcune situazioni non possono effettuare sorpassi. Queste regole contribuiscono volte alla diminuzione dei rischi legati alla loro mole e all’impatto che un eventuale incidente.