Mancata revisione: perché le sanzioni accessorie sono sempre più rognose | I 700€ previsti dal CdS sono nulla a confronto
La revisione è un obbligo dell’automobilista, che deve stare molto attento a rispettare la scadenza, altrimenti le conseguenze potrebbero essere pesanti.
Quando parliamo di obblighi dell’automobilista, non può mancare l’esame della revisione, passaggio importantissimo affinché il veicolo sia legittimato alla circolazione. Prima di tutto è un fatto di sicurezza e, non meno incisivo, un vero e proprio esame tecnico dell’auto per accertarne la conformità.
Verificare sia corretto funzionamento dei componenti tecnici e dei dispositivi del veicolo, ma anche e soprattutto verificare il livello di emissioni, che devono essere in linea con quanto contemplato dalla norma. Parliamo di quella del Codice della Strada, che recentemente ha apportato qualche novità anche in campo revisioni.
Ricordiamo infatti la volontà di rendere la revisione una verifica ancora più rigida e aggiornata negli strumenti. Ma tornando ai doveri dell’automobilista, quello che deve fare è non dimenticarsi di effettuare la revisione, segnare sul calendario la data di scadenza o semplicemente affidarsi ad un centro specializzato che di prassi lo ricorda ai clienti.’
Ma cosa prevede il Codice della Strada per gli automobilisti che circolano con la revisione scaduta e quindi non effettuata? Facciamo riferimento all‘articolo 80 del suddetto Codice, che descrive quelle che possono essere le conseguenze di tale condotta, a partire da una multa da 169 a 679 euro, valori che raddoppieranno in caso di recidiva.
Mancata revisione: occhio alle sanzioni accessorie
Ma la sanzione pecuniaria è nulla confronto a quelle accessorie in cui può incorrere l’automobilista che dimentica di effettuare la revisione, la possibilità è quella di sospensione dalla circolazione dell’auto, che potrà compiere solo il tragitto fino al centro revisioni.
Nel caso in cui la revisione è stata effettuata ma non è andata a buon fine e si continua a circolare, si va incontro a fermo amministrativo di almeno 90 giorni e una multa da 1.957 euro fino a 7.953 euro. Comunque non è un fatto raro che l’automobilista, tra mille faccende quotidiane e scadenze, possa incorrere nella dimenticanza di effettuazione della revisione.
Le sanzioni accessorie per i trasgressori, oltre alla multa salata
Di certo non dovrebbe succedere, per quanto fondamentale è per la circolazione questa verifica, ma se dovesse presentare l’eventualità di avere qualche impedimento grave, oltre qualche giorno dopo la scadenza, il tutto è risolvibile, senza necessariamente incorrere in multe e sanzioni troppo gravi.
Infatti l’automobilista, senza aspettare troppo, dovrà recarsi presso gli Uffici competenti, entro il limite temporale di 10 giorni, con un certificato, per esempio di malattia, che dimostri la natura e la veridicità dell’impedimento. Al di là di questo, magari per chi ha semplicemente dimenticato la revisione, esiste comunque un periodo di tolleranza: multe e sanzioni non scattano il giorno stesso della scadenza ma solo entro la fine del mese corrispondente all’ultima revisione eseguita.