Manutenzione auto, quando Peugeot usava un Game Boy per aggiustare i guasti | Lo puoi fare anche tu se ce l’hai, è facilissimo
C’è stato un momento in cui la Peugeot utilizzava il Game Boy per procedere con la manutenzione dei motori. Puoi farlo anche tu.
Se diciamo Game Boy, sono in pochissimi coloro che non sanno di cosa parliamo. Forse giusto qualche millenial ancora non sa bene a cosa ci stiamo riferendo, ma se sei un po’ boomer sicuramente hai conosciuto l’iconica console portatile per videogiochi utilizzata veramente da tutti i ragazzi negli anni ’90.
Ma se metti Game Boy e Peugeot nella stessa frase, probabilmente sono in molti a chiedersi di cosa si stia parlando. Da una parte la nota console, dall’altra invece una delle case automobilistiche più note in assoluto.
Il Game Boy di Nintendo è stato una vera e propria icona per molti, una tecnologia che sicuramente oggi viene considerata obsoleta, ma che al tempo era molto apprezzato da tutti. Ma ciò che lo riguarda non si ferma al solo gaming.
Ci sarebbe stato un tempo in cui il Game Boy Color e il Game Boy Advance erano utilizzati per procedere con la diagnostica di alcuni motori. In realtà, se si fosse in possesso della giusta apparecchiatura, lo si potrebbe fare anche adesso, ma sono in pochi a saperlo.
A cosa serviva la console
Quella che è una delle console più note della casa Nintendo, era perfetta per essere utilizzata come strumento diagnostico per gli scooter di alcuni marchi, tra cui, appunto Peugeot, ma anche Aprilia e Suzuki. Occorreva ovviamente un’apposita cartuccia, con un cavo o una coppia di cavi, uno dei quali si collegava all’unità di controllo del motore, mentre l’altro andava ai freni.
In un modo che per gli smanettoni diventa estremamente semplice, il Game Boy può essere utilizzato per la diagnosi di eventuali problematiche del motore. Ci sarebbero stati dei video in grado di provare questo.
A cosa serviva questo apparecchio
Il sistema che si avvaleva del Game Boy sarebbe stato in grado di procedere con la cancellazione degli errori indicati dai motocicli. Inoltre era in grado di controllare il funzionamento delle componenti di accensione, iniettori e pompe.
Inoltre il dispositivo era anche in grado di aggiornare l’ECU degli scooter. Ad oggi l’acquisto delle cartucce per intervenire sui motori, richiede una sposa piuttosto elevata considerando che va dai 300 ai 400 euro.