Marmitta, ecco il nuovo “radar del rumore”: ti multa se la auto è troppo molesta
Quante volte passando per strada ci siamo accorti che alcune auto facevano più rumore di altre, oppure ancora, cosa decisamente fastidiosa, ogni volta che siamo al telefono arriva il tamarro di turno e sgasa proprio mentre stiamo parlando.
Come sempre ci affidiamo al Codice della Strada per capire se è consentito o meno fare queste modifiche alle vetture, e scopriamo che all’articolo 155 il seguente articolo recita:
“Durante la circolazione si devono evitare rumori molesti causati sia dal modo di guidare i veicoli, specialmente se a motore, sia dal modo in cui è sistemato il carico e sia da altri atti connessi con la circolazione stessa. Il dispositivo silenziatore, qualora prescritto, deve essere tenuto in buone condizioni di efficienza e non deve essere alterato.
Nell’usare apparecchi radiofonici o di riproduzione sonora a bordo dei veicoli non si devono superare i limiti sonori massimi di accettabilità fissati dal regolamento.”
Se questi vengono meno o modificati vengono meno i commi con relative multe:
“I dispositivi di allarme acustico antifurto installati sui veicoli devono limitare l’emissione sonora ai tempi massimi previsti dal regolamento e, in ogni caso, non devono superare i limiti massimi di esposizione al rumore fissati dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 marzo 1991.
Chiunque viola le disposizioni del presente articolo e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma a 42 euro fino a 173 euro.”
Il caso americano
Questo è quanto vien fatto in Italia, ma in America sono andati oltre: il dipartimento per la protezione ambientale di New York sta sperimentando un sistema in grado di multare gli automobilisti che infrangono le regole del rumore.
L’apparecchio, procede come un autovelox ed è in grado di identificare e fotografare un veicolo che, a causa dello scarico modificato, emette un rumore superiore ai limiti di legge. Secondo quanto riportato dal magazine Road & Track, una volta che l’automobilista viene colto sul fatto riceve un verbale che lo invita a presentarsi all’ufficio di controllo per l’ispezione, per capire se il rumore eccessivo è dovuto a una modifica non consentita o una rottura del silenziatore.
Le multe salate
Chi non rispetta la multa, paga ulteriori 875 dollari, più altre addizionali se l’invito viene ulteriormente ignorato fino a rischiare grosso.
Un portavoce del dipartimento ha confermato che il sistema fa parte di un programma partito nel settembre 2021 che non coincide con quanto fatto dal governatore Kathy Hochull che, per provare a ridurre l’inquinamento acustico nella città, ha introdotto multe folli: si parte da 150 a 1000 dollari.