Di Marco Merlo
Certamente è stata una delle protagoniste del Salone di Los Angeles e non poteva essere altrimenti, visto che la nuova SUV di Mazda, la CX-9, si rivolge in prima battuta proprio al mercato statunitense che, come ben noto, è piuttosto recettivo verso questa tipologia di vetture: Mazda stima infatti di venderne 50mila unità annue solo negli USA.
Se agli occhi degli automobilisti del Vecchio Continente la CX-9 risulta essere a tutti gli effetti una SUV di generose dimensioni, per gli standard americani viene classificata come una “midsize” ovvero di taglia media: la lunghezza complessiva del corpo vettura raggiunge i 507 cm.
Nonostante gli ingombri, il design è piuttosto filante e pulito in ossequio ai principi del Kodo Desing, che caratterizza tutte le Mazda di nuova generazione.
Spicca la grande mascherina raccordata ai gruppi ottici e le cromature inserite sui paraurti, sulle fiancate e sulle cornici dei vetri laterali, che donano una certa eleganza.
Il medesimo concetto viene applicato per l’abitacolo, lineare nelle forme ma nel contempo ricercato nelle finiture e nei materiali: merito anche del legno Rosewood, della pelle Nappa e degli inserti in alluminio.
Anche l’equipaggiamento di serie è davvero ricco e completo: climatizzatore automatico trizona, sedili con regolazioni elettriche, impianto stereo Bose, il sistema di infotainment Mazda Connect e la strumentazione di bordo con schermo TFT da 4,6 pollici.
Non mancano all’appello nemmeno i più recenti e diffusi dispositivi di sicurezza come l’avviso di collisione con frenata automatica, il sensore di monitoraggio dell’angolo cieco, il cruise control adattativo e il sistema di mantenimento della corsia di marcia.
Rispetto al modello precedente, la casa di Hiroshima è stata in grado di ridurre la massa di 90-130 kg a seconda delle versioni.
Dal punto di vista meccanico la novità più importante e rappresentata dal nuovo motore quattro cilindri turbo 2.5 litri Skyactive-G in grado di erogare 250 cv e 420 Nm di coppia. La distribuzione di quest’ultima avviene ed è regolata dal sistema Dynamic Pressure Turbo, in grado di adattare il livello di pressione a seconda della velocità del motore.
Il cambio è automatico a seri rapporti mentre la trazione può essere anteriore o integrale Active AWD.
Per il momento si esclude la possibilità che possa debuttare anche in Europa.