Mega Yatch: è il più grande al mondo e ha la forma di una tartaruga marina I L’ultimo lusso sfrenato dall’Arabia Saudita
È l’ultima frontiera del lusso che guarda al futuro e all’ambiente, ha la forma di una tartaruga gigante e delle dimensioni esagerate.
Una vera e propria città che galleggia, dalla forma di tartaruga gigante, un aggettivo che descrive al meglio visto che la sua capienza stimata è per circa 60 mila persone. Ma la vera sorpresa riguarda il modo in cui riuscirà a percorrere lunghi tragitti in mare. Parliamo del mega yacht Pangeos, la nuova frontiera del lusso che vuole fondersi con l’idea di impatto zero sull’ambiente.
Pangeos infatti solcherà i mari servendosi di energia prodotta da fonti rinnovabili. Si tratta per adesso di un concept, un’idea per uno yacht anzi uno giga yacht extra-lusso del designer italiano Pierpaolo Lazzarini. Il nome Pangeos la dice già tutta, si ispira infatti a quello che in origine doveva essere un unico grande continente, la sola terra emersa del Pianeta. E le sue dimensioni non sono per nulla “normali”.
Un giga yacht perché misura ben 550 metri di lunghezza per 610 metri nel punto di maggiore larghezza. Ma cosa ci sarà a bordo? Di tutto, proprio come una grande città. Residenze, negozi, centri commerciali, hotel, parchi e addirittura porti marittimi e aeroporti, affinché la città galleggiante sia collegata e connessa sempre con la terraferma.
L’ultima frontiera del lusso, il giga yacht Pangeos
Ma passiamo all’altra incredibile notizia su Pangeos, quella che riguarda la meccanica e la tecnica. L’idea di un mega yacht che solca i mari, una tartaruga gigantesca che come fa in natura, nuota tra le acque, nel suo habitat naturale, senza inquinare o mettere a rischio la flora e la fauna marina.
Pangeos si muoverà grazie a nove motori HTS, sei posizionati anteriormente (tre su ogni pinna) e tre posteriori (pinne e coda), tutti completamente elettrici, eroganti una potenza di 16.800 cavalli per una navigazione a 5 nodi.L’energia necessaria al suo funzionamento deriverà da fonti completamente rinnovabili, dei pannelli solari che stanno a rivestimento di quasi tutta la struttura e dalle pinne che sono dotate di sistemi che ricavano elettricità dal moto ondoso dell’acqua.
Impatto zero e fonti rinnovabili
Per la sua realizzazione i costi stimati potrebbero attestarsi intorno agli otto milioni di dollari e il tempo più o meno, sarebbe di ben otto anni di lavoro e il luogo ideale alla costruzione sarebbe in Arabia Saudita nel distretto di King Abdullah, vasto abbastanza per le dimensioni dello yacht.
Il progetto sorprendente a cura di Pierpaolo Lazzarini, fa pensare inevitabilmente, forse anche per la forma di testuggine, a una specie di arca di Noè che potrebbe salvare intere popolazioni e interi ecosistemi minacciati dai cambiamenti climatici, terre a rischio a causa dell’innalzamento del livello del mare.