E’ iniziata la nuova stagione di Formula 1 e, con lei, è partita la grande offerta di Sky Sport per questo campionato. Dopo aver visto i test e la conferenza stampa inaugurale di giovedì, abbiamo potuto seguire in diretta questo GP ricco di emozioni senza perdere nemmeno un istante. Grazie a Sky abbiamo potuto apprezzare ogni particolare e ogni millesimo di questo evento grazie al mosaico interattivo formato da 9 finestre con qualità video HD e audio Dolby 5.1. Abbiamo ammirato i migliori piloti del mondo in ogni movimento grazie alle telecamere dedicate on board e non abbiamo perso nemmeno un attimo per l’assenza di pubblicità.
Rispetto all’offerta RAI dell’anno passato, lo spettacolo offerto da Sky è molto più ricco: Sky trasmette tutti i GP live in esclusiva, contro i 9 GP live e i 10 in differita trasmessi dai canali RAI. Inoltre non dovrete impazzire col telecomando, passando da un canale all’altro: Sky ha Sky Sport F1 HD, un canale interamente dedicato alla F1, che trasmette il suo palinsesto 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ogni Gran Premio ha una copertura di ben quattro giorni (dal giovedì alla domenica).
Se anche tu vuoi vivere come noi questa esperienza immersiva, sappi che fino al al 31 marzo Sky offre il pack Sport contenente la F1 ad un prezzo scontato (29€ al mese, per la visione in qualità normale, anziché 33€ con My Sky in comodato d’uso gratuito).
A guardare la griglia di partenza, si ha l’impressione che il campionato 2012 non sia mai terminato. In prima e seconda posizione ci sono le due RedBull, Hamilton terzo e, poi, le due Ferrari. Primo giro che vede i ferraristi scatenati, con Massa che parte benissimo e uno scatenato Alonso che recupera due posizioni in due curve e attacca subito Massa. Anche il finlandese della Lotus recupera subito importanti posizioni andando a chiudere il primo giro in quinta posizione. Subito emozioni: alla quinta tornata inizia il valzer dei pitstop che, grazie alla telecamera Sky per la pitlane, abbiamo potuto seguire uno per uno. Il primo a rientrare è Button, subito dopo rientra il pilota australiano della RedBull. Al giro 7 rientra Vettel, che era il leader, montando pneumatici a mescola media e appliacando qualche modifica all’ala anteriore. Al nono giro rientra Massa e la leadership temporanea passa ad Alonso, tallonato dal finlandese della Lotus. Giro 10: i primi 2 rientrano e grazie a una strepitosa velocità dei meccanici Ferrari, Alonso rimane davanti a Kimi Raikkonen. All’inizio dell’undicesimo giro le prime otto posizioni sono le Seguenti: 1) Hamilton, 2)Rosberg, 3)Sutil, 4)Vettel, 5)Massa, 6)Alonso, 7)Raikkonen, 8)Perez, mentre per trovare Webber, dobbiamo scorrere la classifica fino all’undicesima posizione; e le Ferrari sono incollate al posteriore della RedBull di Vettel. Al tredicesimo giro rientra Hamilton e al quattordicesimo, rientra anche il compagno di squadra, lasciando la leadership temporanea al “duro” Sutil, che da molto filo da torcere a Vettel, permettendo alle Ferrari di essere ancora più minacciose nei confronti del tedesco della RedBull. Diciannovesimo giro: Webber fa il secondo pit stop e Sutil, con la Force India, è imprendibile per Vettel. Al ventesimo giro rinetra anche Alonso e i meccanici Ferrari dimostrano ancora una volta di essere fenomenali. Al ventunesimo giro rientrano i piloti che occupano le prime due posizioni e Alonso, che li attacca entrambi alla fine del rettilineo, riesce a superarli, piazzandosi dietro Massa, Rosberg, Raikkonen e Hamilton. Al ventiquattresimo giro rientra anche Massa e il nuovo leader del Gran Premio d’Australia è Raikkonen. Maldonado fuori al giro 25 con un dritto alla curva 1. Al giro 27, la Mercedes dimostra ancora una volta di non essere affidabile, e Rosberg è fermo alla curva 6 per problemi al cambio. Al ventinovesimo giro arriva un altro fattore a tentare di rimescolare le carte in tavola. Gurdando l’on board camera di Alonso offerta da SKY, si vede che inizia a piovere. Ma i piloti lottano lo stesso e Alonso con un sorpasso spettacolare passa Hamilton e può spingere al massimo, ma Raikkonen ha 16 secondi di vantaggio. Al giro 35 rientra Raikkonen, riaprendo il valzer di pitstop per i primi: subito dopo rientra Massa (giro 36), poi Vettel (giro 37), Webber (giro 39) e per ultimo Alonso (giro 40). Alonso rincorre Raikkonen e nei primi due giri dopo del pit stop guadagna quasi due secondi ora il distacco è di 5 secondi e mezzo. E al quarantacinquesimo arrivo le difficoltà per Alonso. Dopo una serie di giri a un ritmo impressionante, le sue gomme calano e Raikkonen inizia a riprendere terreno. E al quarantanovesimo giro arriva di nuovo la pioggia ma nessuno sembra volersi fermare. La gara finisce di dare speranze a Sutil quando il pilota tedesco deve fermarsi per montare pneumatici supersoft. Alla fine di questa bellissima gara, a salire sul gradino più alto del podio è il finlandese Kimi Raikkonen, che fa capire che la Lotus può disputare un campionato da protagonista. Secondo posto per Fernando Alonso, che fa pensare che la Ferrari, quest’anno, possa tornare ai livelli di qualche anno fa. Terzo gradino del podio per il tedesco della RedBull Sebastian Vettel. Quarto posto per Massa. Quinto Hamilton e sesta piazza per Mark Webber. Simpatico e carico di speranza e di forza, il messaggio che Stefano Domenicali manda via radio ad Alonso “Complimenti! Ci siamo!”.