Michael Schumacher, la vittoria più bella: l’annuncio della Ferrari con un tweet prima della gara in Bahrain
Con l’avvicinarsi del Gran Premio di Formula 1 del Bahrain la Ferrari annuncia con un tweet quella che è senza dubbio la vittoria più bella ed attesa di Michael Schumacher, il campione della Ferrari costretto a vivere sotto stretto controllo medico dopo l’incidente sugli sci nove anni fa.
Proprio in vista della gara, la Ferrari con un tweet ha voluto celebrare l’impresa di Michael Schumacher nel 2004: “@Schumacher ha conquistato la pole, vinto la gara e fatto segnare il giro più veloce al primo Gran Premio del Bahrain nel 2004”. Fu la terza vittoria nei primi tre appuntamenti stagionali, l’inizio di una stagione dominata dalla Ferrari e da Schumi. Correva l’anno 2004 e il circuito del Bahrain era alla sua prima edizione. Un circuito nel deserto costruito a tempo di record.
Gli organizzatori e le autorità locali decisero di far correre le monoposto a Sakhir, su un tracciato costruito alla periferia della capitale Manama e progettato da Hermann Tilke, già designer della pista di Sepang e in seguito mente di tutti i nuovi circuiti della F1.
Un impianto costato 150 milioni di dollari e che fu completato solo due settimane prima del week end di gare e che si trova in mezzo alle dune del deserto che copre il 92% del territorio dello stato, tanto da costringere gli organizzatori a spruzzare uno spray adesivo sul fondo della pista per “pulirla”.
Oggi la pista è ormai un appuntamento abituale per il calendario della Formula 1, ma all’epoca la vittoria del ferrarista fu particolarmente memorabile in quanto rappresentava la prima apertura del circus ai Paesi Mediorientali. Nella sua prima apparizione l’International Circuit di Manama ricevette un “battesimo” speciale, infatti ad imporsi fu quello che diventerà poi il pilota più vincente della storia di questo sport, vale a dire il tedesco della Ferrari Michael Schumacher.
Una storica vittoria Ferrari in Bahrain
Domenica 4 aprile 2004 in Bahrain fu un giorno storico. E lo si capì da quello che succede in quella mattinata. A Sakhir infatti piovve, un evento raro in un paese con una media di 44 giorni di pioggia l’anno. La gara però in programma nel primo pomeriggio si corse su pista asciutta. E come nelle qualifiche non ci fu competizione.
La storica impresa riguarda in pieno il Cavallino con le due prime guide partite dalla prima fila che hanno dominato i 57 giri di gara, mantenendo il primo e secondo posto dalla partenza all’arrivo tranne per i brevi periodi delle tre soste. Alla fine sul podio finirono Michael Schumacher, davanti al compagno di squadra Rubens Barrichello e a Jenson Button su BAR – Honda.
Appena dopo la vittoria il campione tedesco dichiarò il suo apprezzamento per la nuova pista con queste parole: “Credo che gli organizzatori abbiano fatto un gran lavoro, mettendoci a disposizione una pista impegnativa, un impianto all’avanguardia e un’accoglienza calorosa“.