Mobilità, vogliono ridurre gli spostamenti casa-lavoro | Danno le bici elettriche e dimezzano i costi dei mezzi pubblici
Per ridurre le emissioni inquinanti in città, si pensa a diverse soluzioni da mettere in atto: a partire dallo snellimento del traffico cittadino.
La parola inquinamento spaventa tutti e si fa ancora più tangibile in realtà cittadine più grandi in dimensioni, trafficate e affollate, dove la circolazione delle auto rappresenta una delle cause primarie. Sappiamo bene come le più recenti politiche puntino spesso a controllare e limitare il fenomeno.
Lo fanno attraverso continue e ripetute limitazioni e blocchi della circolazione, ormai dovunque proprio permanenti, che escludono certi veicoli troppo inquinanti dalla circolazione cittadina. La transizione all’elettrico ha contribuito in qualche modo a pensare a sempre più modi per migliorare la mobilità in questo senso, per renderla meno impattante.
Se in molte città europee, e non solo, è una realtà e inoltre lo è stata per parecchio tempo con l’effettiva prova dello smart working ai tempo del Covid, adesso è il turno di una città italiana che intende provarci seriamente. La città di Aosta infatti vuole tentare di ridurre il numero e di conseguenza l’impatto dello spostamento casa-lavoro in auto.
È stata proprio la giunta comunale del comune di Aosta a deliberare la decisione di un nuovo Piano spostamento casa-lavoro. Bisogna sottolineare per chi non lo sapesse che in certi casi specifici questa non è affatto una novità per via della normativa per pubbliche amministrazioni e imprese.
Meno spostamenti casa-lavoro: la soluzione contro l’inquinamento
Quelle che hanno numero di dipendenti superiore a 100 e con sede in uno dei capoluoghi di regione, possono prendere in considerazione questo provvedimento al fine di ridurre le emissioni provenienti dalla circolazione casa-lavoro. L’obiettivo in particolare del comune di Aosta è quello di ridurre il numero di lavoratori che si sposta da casa a lavoro con l’auto, nello specifico quelli proprio del Municipio.
La differenza è già visibile nelle cifre calcolate, dal 48% si passa al 40%. Naturalmente la natura stessa del provvedimento ha necessità che si pensi anche a degli strumenti utili e vantaggiosi per i cittadini affinché siano incentivati a rinunciare alle loro abitudini in favore dell’ambiente. Il comune ha sicuramente messo in moto un investimento al fine di favorire il nuovo Piano.
Il piano anti-inquinamento di Aosta: più bici meno auto
Sembrerebbe abbia pensato a dei buoni mobilità al fine di rimborsare i chilometri risparmiati a bordo dell’auto, a incentivare l’utilizzo di mezzi pubblici locali attraverso sconti e prezzi ridotti per abbonamenti e corse, mettere a disposizione biciclette aziendali anche per tutti quegli spostamenti di servizio oppure fornire auto aziendali elettriche.
E poi proprio come già successo ai tempi della pandemia, prendere in considerazione la possibilità di quello che si chiama lavoro ibrido, quindi a metà tra la vita di ufficio e lo smart working da casa, che almeno qualche volta a settimana, andrebbe di sicuro a ridurre il numero di spostamenti casa-lavoro.