Monopattini elettrici: dal 15 aprile stanno iniziando i posti di blocco | Attento alle telecamere
Oggetto di riforma nel nuovo Codice della Strada, la circolazione dei monopattini elettrici in città, viene regolamentata attraverso nuovi provvedimenti.
In linea con quelli che sono i dettami della più recente riforma del Codice della Strada, parte la riorganizzazione della mobilità dei monopattini, in base alle nuove regole, da parte degli enti cittadini, delle amministrazioni, in particolare dello sharing di questi mezzi agili che scorrazzano per le vie della città.
E facciamo proprio l’esempio concreto di un’importante città italiana che si sta già adeguando alla nuova normativa. È proprio Torino infatti, da solo qualche giorno, dallo scorso 15 aprile, che ha deciso di riorganizzare la politica di sharing dei monopattini elettrici.
L’amministrazione del Comune ha deciso di rendere effettivi quella serie di provvedimenti contenuti nel Codice della Strada. Un modo per rendere più sicura la circolazione, regolamentarla e regolarizzarla, naturalmente con dirette conseguente sul traffico e sugli stessi conducenti.
I quali se sorpresi a compiere un’infrazione potrebbero incorrere adesso nel rischio di vedersi comminare una sanzione e una bella multa salata. Dunque entriamo nel dettaglio delle principali novità che riguarderanno da questo mese di aprile, già effettive dal giorno 15, la mobilità dei monopattini elettrici nella città sabauda.
Monopattini elettrici: nuove regole in città
Partiamo dalla questione centrale, quella sulla quale erano puntati anche i riflettori della riforma del Codice della Strada e cioè l’obbligo di targa per i monopattini elettrici. Ogni monopattino dovrà infatti essere dotato obbligatoriamente di targa, un numero identificativo sullo stelo, che identifichi mezzo e conducente nel caso di violazioni.
E sempre con l’intento di rendere più sicura la circolazione di questi mezzi, certe volte senza regole, amministrazione e operatori potrebbero pensare a corsi di formazione per responsabilizzare e l’utilizzo di questi mezzi. Definito dall’amministrazione di Torino il numero di operatori dello sharing di monopattini elettrici.
Sharing monopattini: i provvedimenti della città di Torino
Sono quattro e sono Lime, Voi, Dott e Bird. Limitazione anche nel numero di monopattini che potranno circolare in città: fino a 3.000 unità, e ogni operatore gestirà flotte da 250 a 750 monopattini. Queste potrebbero essere facilmente regole applicabili a qualsiasi altra città italiana.
L’obiettivo è in sostanza quello di ridurre anche il numero di incidenti stradali che coinvolgono molto spesso i monopattini elettrici in città. Anche prima della riforma del Codice non mancavano di certo i controlli su strada delle Forze dell’Ordine che registravano tantissime infrazioni del genere, la maggior parte nella stessa città di Torino, per sosta irregolare. Essere adesso obbligati alla dotazione della targa vuol dire essere più esposti al controllo di telecamere cittadine e alle verifiche di eventuali posti di blocco.