Nelle nostre città si vedono sempre più monopattini elettrici presenti nelle vie ed ormai da anni rappresentano la piaga di molte di queste in quanto l’inciviltà umana non ha limiti dato che li lasciano ovunque, o peggio ancora fanno numerosi danni.
Vediamo troppo spesso persone che in passato sono andate in monopattino in due, senza regolamenti, o peggio ancora abbandonarlo buttandolo nei fiumi o in altri luoghi. Sappiamo però che i monopattini arrivano a 25 chilometri orari, ma sappiamo anche che a molti sarà passata l’idea di modificarli per farli andare di più. Esistono app e modifiche per poterlo fare, ma non vogliamo addentrarci, ed anzi, raccomandiamo di non farlo per non incappare in danni e multe molto salate.
Proprio a tal proposito la Polizia Locale di La Spezia ha sequestrato un monopattino elettrico truccato ed ha fatto sanzioni fino a circa 5.000 euro al conducente sospetto che era stato fermato per un controllo.
Il mezzo confiscato, spiegano in una nota le Forze dell’Ordine, era stato trasformato in un vero e proprio ciclomotore in grado di sviluppare velocità fin oltre i 60 km/h, “senza che il veicolo fosse munito della targa e del certificato di circolazione, così come l’utilizzatore era sprovvisto della necessaria patente di guida e guidava senza fare uso del casco protettivo“.
Questo risulta essere una cosa assai pericolosa per chi lo guida e per chi sta intorno, anche perché il monopattino stesso non progetto per quelle velocità. Inoltre il veicolo “era anche scoperto della prescritta copertura assicurativa di responsabilità civile verso terzi, con gravi conseguenze in caso di incidente stradale”.
Al conducente sono state fatte sanzioni per circa 5.000 euro ed il mezzo sequestrato per la successiva confisca ed il controllo di cosa era stato fatto. Dall’inizio dell’anno sono già una cinquantina di conducenti di monopattini e biciclette sanzionati per comportamenti pericolosi alla guida racconta la Polizia Locale di La Spezia per la sola città.
Tra le violazioni più ricorrenti ci sono il transito sui marciapiedi, il mancato rispetto dei semafori e della segnaletica verticale nonché l’inosservanza delle regole sulla precedenza nelle strade. Ai trasgressori sono state fatte sanzioni comprese tra i 50 ed i 400 euro.
Purtroppo, proprio questi monopattini sono molto odiati poiché trasgrediscono a numerose regole e risulta fin troppo facile vederli in strade a cui non è consentito l’accesso. Da Nord a Sud d’Italia si trovano monopattini elettrici che sfrecciano sulle strade provinciali, statali e perfino sui tratti autostradali, creando le ire degli automobilisti.