Pecco Bagnaia ha dominato la Sprint Race sul Circuito delle Americhe sabato dopo aver conquistato la pole con un nuovo record sul giro, e domenica era in testa al Gran Premio quando però è caduto alla curva 2 all’ottavo giro su 20.
Anche questa volta Pecco ha fatto registrare una caduta in un Gran Premio, con Bagnaia che ha letteralmente buttato via 45 punti in due round ed è sceso a 11 punti dietro Marco Bezzecchi.
Bagnaia non ha saputo spiegare la caduta, ma ha dichiarato: “Non so cosa sia successo. Ho fatto, non so quanti giri questo fine settimana, forse 80, forse 100, spingendo, controllando, capendo qualsiasi feedback, ogni volta che ho perso l’anteriore durante il fine settimana. – ed ha aggiunto – E poi in gara, quando avevo il controllo totale, sono caduto. Quindi, sono molto arrabbiato, ma non con me stesso perché sono sicuro che non è stata colpa mia. In Argentina ho riconosciuto di essere un po’ al limite, ma oggi no”.
Dopo questa rivelazione Bagnaia ha imputato la caduta non alle gomme, quanto ad un problema alla moto. Ovviamente questo è un problema dato che la due ruote risulta essere una delle migliori presenti sulla grigia, ma poco sfruttabile per tutti i giri di gara.
Pecco afferma che al momento della caduta non andava veloce proprio per non correre alcun rischio poiché stava entrando in un curva scivolosa a bassa velocità è comunque scivolato. “Quindi, spero davvero che la mia squadra mi aiuti in questo perché sono sicuro che le prestazioni della GP23 siano incredibili, la migliore moto che abbia mai guidato. Ma per la gara dobbiamo capire cosa è successo” afferma il pilota di MotoGP rivolgendosi alla sua squadra.
Bagnaia ha escluso eventuali problemi dovuti al clima o graining delle gomme per la sua caduta e ritiene che il suo capitombolo sia dovuto al fatto che non riceve feedback dalla moto a causa della sua stabilità.
“Forse ha troppo filtro perché è così stabile. Come ho detto, senti di poter fare tutto perché mi sento imbattibile sulla mia moto. – Bagnaia ha anche aggiunto – Facendo il time attack, gestendo le gomme, ieri abbiamo dimostrato che tutto era perfetto, l’intero weekend è stato perfetto. Quando ho deciso di spingere stavo facendo 2m03.0s e quando ho aperto il gap ero costantemente 2m03.4s, 2m03.5s.”
“Sono solo fortunato che due contendenti non siano nel campionato in questo momento, ma questa fortuna finirà. – ha fatto sapere Pecco rammaricato per i 45 punti persi – Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, ma più concentrati sull’avere una moto che mi dia più consigli”. Bagnaia non crede che l’aerodinamica della moto stia causando questo problema di “filtro” di feedback perché l’assetto della Ducati è principalmente per l’accelerazione e la frenata.