Moto Gp, Marquez getta la spugna: la fine di un’era I Motomondiale non è più lo stesso
Il pilota spagnolo della Honda, come noto, negli ultimi due anni è riuscito a scendere in pista poche volte, subendo nel frattempo ben quattro interventi al braccio destro. Grandi gare, grandi sorpassi, ma anche tanti errori
In tutta franchezza speravamo di esserci lasciati alle spalle le foto di Marc Marquez che si allena in palestra in vista dell’ennesimo ritorno. Sono purtroppo tre anni che una grossa percentuale degli articoli sull’otto volte campione del mondo prendono spunto da foto postate sui social.
Quest’ultima lo vede in allenamento con un suo commento: “Sono tornato a lavorare in palestra. Mi sto riprendendo poco a poco!“. Conseguenze dell’ultimo incidente in Portogallo che ha visto Marquez impattare col pilota dell’Aprilia Miguel Oliveira al termine di una staccata improvvida e decisamente fuori dal contesto.
Se inizialmente quello messo peggio sembrava Miguel Oliveira, centrato in pieno a forte velocità, i primi esami sembrano però aver evidenziato un rischio serio alla mano destra per l’otto volte campione del mondo.
Non è ancora chiaro, quindi, se Marquez sarà o meno ad Austin, in Texas, a metà aprile per il terzo gran premio dell’anno. L’augurio da appassionati è che ci sia. Intanto è ancora pendente la situazione del ricorso presentato da Honda contro i due Long lap penalty inflitti al 93 per l’incidente che ha steso Oliveira e compromesso la gara di Martin a Portimao, due domeniche fa.
Marquez, una penalità che fa discutere
Marc Marquez è sicuramente uno dei più grandi campioni della MotoGP, ma da un paio d’anni a questa parte, complici anche i suoi infortuni e incidenti, non brilla per continuità. L’ultimo, quello del Gp di Portimao, ha messo nei guai lo spagnolo, criticato praticamente da tutto il paddock. Marquez è stato accolto dai fischi del pubblico e soprattutto dai commenti negativi degli esponenti di diverse scuderie che hanno sottolineato la pericolosità della manovra.
La penalità è servita. E per quella manovra azzardata Marquez ha subito anche un infortunio, piuttosto serio. In molti media, specialmente spagnoli, si sono sbilanciati sostenendo che probabilmente la penalità verrà annullata, per via del fatto che il primo comunicato era scritto male, cioè indicava il GP di Argentina come luogo dove scontare la penalità.
In più, mancando una norma precisa sul fatto che il pilota debba scontare la penalità non nel gran premio successivo ma nel successivo a cui prende parte (il classico vuoto legislativo), per molti è evidente che il ricorso di Honda sarà alla fine accolto e Marquez potrà correre senza penalità.