Moto Gp, mercato piloti si scalda: Iannone e Bezzecchi nomi caldissimi I Ecco dove correranno i due campioni italiani
La MotoGP sta vivendo giorni caldi, ma anche la Superbike con Iannone che dopo la presenza al mondiale Sbk, anche se ora non resta che definire il proprio futuro. Motori spenti quindi e piloti quasi tutti in vacanza, con l’eccezione di Luca Marini, che ha sposato la sua compagna di scuola.
Ora ci sono due nomi che stanno emergendo, sono quelli di Marco Bezzecchi e Pedro Acosta. Ma intanto, anche se non c’è stato ancora l’annuncio, nelle ultime settimane un’operazione è già stata definita: ovvero Alex Rins andrà in Yamaha al fianco di Fabio Quartararo.
Manca però la firma definitiva del contratto, anche perché in queste settimane Rins, infortunato nel GP d’Italia si è fratturato tibia e perone, ha passato il tempo tra l’ospedale e il lettino, ma l’accordo è già stato trovato.
In questo caso Rins prenderà il posto di Franco Morbidelli, che resterà in squadra, ma in Superbike, ma Morbido vuole continuare a correre in MotoGP, rifiutando l’offerta: entro il weekend di Silverstone dovrà comunque dare una risposta a Iwata.
Al posto di Toprak Razgatlioglu, potrebbe arrivare Scott Redding, ma una piccola chance se la gioca anche Axel Bassani, dovrebbe rinnovare il contratto con il team Motocorsa, ma non ha ancora firmato il rinnovo con la squadra del gruppo Ducati.
Il cambio di Morbidelli
Per non essere costretto a lasciare la MotoGP, Morbidelli può percorrere solo due strade: quella del team Ducati Gresini e quella che porta alla Honda di Lucio Cecchinello. Sì, perché l’idea che si era proposta qualche mese fa, ovvero che Morbidelli andasse nel team VR46, è ormai svanita dato l’accordo in vista tra la squadra di Valentino Rossi e la Ducati, per dare nel 2024 una Desmosedici ufficiale a Bezzecchi, evitando così che si sposti alla Pramac.
Marco Bezzecchi, infatti, non ha mai fatto mistero di voler restare nel team che lo ha portato al debutto prima in Moto2 e poi in MotoGP, al fianco del responsabile della squadra Alessio Succi che schiera anche Marini, il quale però in queste settimane ha avuto una lunga serie di contatti con Gigi Dall’Igna di Ducati Corse, per garantire al riminese la possibilità di potere contare nel 2024 di una moto ufficiale.
Al pari dei due piloti del team interno e di Jorge Martin, prima punta di una Pramac che perderebbe così la seconda GP24 di Johann Zarco, che anche il prossimo anno continuerebbe a guidare la GP23 attuale insomma tutto è ancora possibile, siamo solo all’inizio, staremo a vedere.