Moto Gp, Quartararo saluta il motomondiale: nessuno si aspettava finisse così I Ha smesso di crederci
Ci sono rivali che vorresti, altri che non vorresti, e altri che appena vi sia il sospetto che questi possono ritirarsi allora scoppi in lacrime e vorresti che non andassero mai via, ma se fosse questo il destino che li attende?
Stiamo parlando dei due principali rivali di Pecco Bagnaia, ovvero Marc Marquez e Fabio Quartararo, che dati alcuni problemi potrebbero veramente ritirarsi.
Se lo spagnolo ha scatenato un incidente e prendendo un doppio long lap penalty, il francese è alle prese con una Yamaha che non ne vuole sapere di andare come le altre moto. Problemi di velocità in rettilineo ma soprattutto di grip in fase di accelerazione, due situazioni che impediscono all’ex campione del mondo di salire in classifica. Il ricordo del campionato 2021 vinto appare lontano.
Che si tratti realmente di un’ammissione d’inferiorità? Quartararo, il giorno dopo il gran premio di Portogallo vinto da Pecco Bagnaia evidenzia come tutti i costruttori hanno battuto Yamaha, con Quartararo ottavo e Morbidelli disperso.
Il francese ha pagato la partenza sia in sprint race, ma c’è stato un problema con il launch control, ma anche in gara vi sono stati problemi. Poi c’è stata la rimonta fino all’ottavo posto, ma quando si è trattato di superare le moto rivali tutto è finito: “Il ritmo era buono – commenta Fabio – Ma noi guidiamo la moto in maniera diversa e per ora è impossibile lottare con i migliori. Urge trovare una soluzione”.
I problemi causa del possibile ritiro
Il problema principale è l’accelerazione e il grip che hanno le altre moto in uscita di curva: “La nostra moto è molto diversa e quando la raddrizziamo perdiamo terreno. – aggiunge Quartararo – Gli altri hanno grip e quando ci avviciniamo poi ci allontaniamo subito in accelerazione. E’ quasi impossibile sorpassare”.
Anche in Argentina si prevede qualche difficoltà per Yamaha per via dell’aderenza: “Sì è una pista scorrevole ma manca di aderenza e dobbiamo rimanere calmi – dice Fabio – Sicuramente è frustrante non poter andare forte come gli altri e lottare per le prime posizioni, ma dobbiamo trovare una soluzione per tornare competitivi. Il campionato è lungo e sicuramente l’ottavo posto non è la posizione in cui dovremmo trovarci”.
La Yamaha non è nemmeno aiutata dal fatto di non avere un team satellite. Infatti, dalla prossima stagione Lin Jarvis vuole assolutamente tornare con quattro moto e la corte al Team Mooney prosegue nonostante il contratto in essere con Ducati. Per il momento, Yamaha punta sull’ex Formula 1 Marmorini per incrementare le prestazioni del proprio motore, sarà sufficiente o scatterà il ritiro? Chi può dirlo