Moto Gp, Valentino Rossi clamoroso: torna per vincere il mondiale I Fan esultano, il Dottore c’è
Ebbene, per il Dottore non sa proprio stare lontano dalle vittorie, d’altro canto chi è abituato a vincere vince sempre. Dopo il primo podio di Luca Marini in MotoGP nella Sprint Race del GP Argentina dando molta soddisfazione al Team VR46 data la prima vittoria nella classe regina, questa volta nella gara vera, quella che va a referto nell’albo d’oro del campionato.
A portarsi a casa il titolo vi ha pensato Marco Bezzecchi, detto Bez, nato a Rimini classe 1998, grande promessa dato che le sue prodezze sono famose già dal 2018, quando vinse proprio in Argentina il primo GP, confermandosi poi protagonista della categoria per l’intera stagione.
L’anno in Moto2 e nel 2020 nel Team Sky VR46 insieme a Luca Marini, ora Rossi è rimasto in MotoGP con la squadra che porta le sue iniziali e il suo numero.
Il Dottor Valentino Rossi ha scelto di fare questo salto e passare oltre la barricata con queste motivazioni: «Perché è bello, perché le corse sono la mia vita. Perché mi piace guardare la gara e fare il tifo per i miei piloti. Se loro non ci fossero mi piacerebbe meno».
I suoi piloti li ha scelti col cuore, uno è il fratello Luca, l’altro il Bez, romagnolo ruspante che sfoggia sulla sella la scritta Sburoni si nasce. Da loro Valentino Rossi si aspetta una stagione da protagonisti. Quello che non si aspettava, era di salutare la prima vittoria del Team VR46 in un amen.
Potrebbero arrivare nuove vittorie
Nonostante questo durante la presentazione della squadra aveva detto: «Spero che con un anno di esperienza in più si possa fare un altro step, essere più avanti, lottare per vincere qualche gara, cercare di fare più podi possibile» ma di essere in testa al Mondiale MotoGP non l’ha mai detto.
Invece ecco al primo posto Marco Bezzecchi, 50 punti, secondo Pecco Bagnaia, 41 punti. Siamo all’inizio, con ben 38 gare ancora da disputare, ma oggi Valentino può sognare il decimo titolo mondiale e un posto d’onore.
Valentino Rossi, in questo caso, è molto di più di un manager, è il coach che ogni pilota vorrebbe avere, è il compagno di allenamenti ideale perché con lui si alza il livello dell’allenamento. Con le sue novità in fatto di ragazzi ha dato a un bel gruppo di piloti la possibilità di crescere e affermarsi; ora, con la sua squadra, le sue moto, i suoi piloti, è di nuovo in testa al Mondiale e potrebbe arrivare una nuova vittoria.