Si scalda subito l’atmosfera texana anche in Moto2 dove si battono i record già dal venerdì nelle prove libere, nomi da ricordare: Rins, Corsi e Zarco.
di: RajaS
Beneficiando dalle migliori condizioni dell’asfalto visto l’ordine di uscita, la Moto2 ha chiuso le prime due sessioni di prove libere in vista del Red Bull Grand Prix of the Americas, in programma domenica, sul COTA, in Texas.
Le prime tre posizioni rimangono invariate tra FP1 e FP2, ma i crono importanti sono stati registrati nel pomeriggio, per la maggior parte dei rider. Leader assoluto, con tanto di record, Alex Rins (Paginas Amarillas HP40) che segna il 2’09.564 a fine giornata, scalzando Simone Corsi (Speed UP Racing) quale dimostra grande potenziale qui, essendo stato il primo ad abbattere il record di Xavier Simeon dell’anno scorso, ma quale chiude in seconda posizione, con quasi due decimi di ritardo. Insieme a loro c’è Johan Zarco (Ajo Motorsport), da campione in carica e reduce della vittoria in Argentina, il francese ci proverà anche in Texas. Sotto il 2’10 anche Takaaki Nakagami (Idemitsu Honda Team Asia) in quarta posizione che precede Marcel Schrotter (AGR Team) con una scivolata all’attivo nella FP2. Sesto Sam Lowes (Federal Oil Gresini Moto2) seguito da Sandro Cortese (Dynavolt Intact GP) e Thomas Luthi (Grage Plus interwetten), mentre Dominique Aegerter (CarXepert Interwetten) in nona posizione, chiude il gruppo compreso in un secondo. Jonas Folger (Dynavolt Intact GP) chiude la giornata undicesimo grazie al crono ottenuto nella mattinata, perché nel seconda sessione è caduto.
Gli altri piloti italiani si vedono dalla 12° posizione di Franco Morbidelli (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS), Lorenzo Baldassarri (Forward Team) sedicesimo, mentre il compagno Luca Marini ha chiuso 20° con un crono uguale a quello di Matti Pasini (Italtrans Racing team) ventunesimo, autore anche lui di una scivolata alla curva 5 ad inizio FP2.
La classe intermedia, Moto2 torna in pista al COTA cominciando dalle 17:55 ore italiane per la FP3, per continuare nel pomeriggio con la QP
foto: motogp.com