Marc Marquez festeggia per quella che vuole essere la prima di una lunga serie di vittorie, ottenuta grazie ad una giusta intuizione relativa alla scelta del momento del secondo rientro ai box, quando è stato necessario ritornare ai pneumatici da asciutto.
“El Cabrconcito”, infatti, dopo essere scavalcato da Rossi in regime di “Wet race”, è tornato su pneumatici da asciutto un giro prima di Lorenzo e due giri prima di Rossi, che proprio per questa attesa ha perso parecchio tempo prezioso.
Dietro il campione del mondo in carica troviamo Bradley Smith, che non si è mai fermato per cambiare moto, percorrendo tutta la gara su pneumatici da asciutto e prendendosi diversi rischi. Alla fine, questa scelta si è rivelata vincente ed il britannico può festeggiare il suo secondo podio in MotoGP.
Chiude il podio Scott Redding, che ha adottato una strategia analoga a quella di Bradley Smith ed ha conquistato un podio molto importante, in quanto è il primo in classe regina sia per il pilota che il team MarcVDS.
Giù da questo insolito podio, troviamo un insolito Loris Baz, vincitore della categoria “Open” e bravissimo nell’indovinare l’istante in cui fermarsi per tornare su pneumatici slick.
Quinta posizione per Valentino Rossi, che per la prima volta in questa stagione 2015 rimane fuori dal podio.
Il “Dottore” è stato come sempre perfetto nelle condizioni difficili, recuperando oltre un secondo a giro sul duetto Marquez-Lorenzo, ma ha peccato di presunzione quando ha deciso di ritardare il pit stop per il cambio moto quando è stato il momento di rientrare su gomme slick. Se Rossi fosse rientrato uno o due giri prima, sarebbe potuto salire sul podio.
Tuttavia, per Valentino Rossi non è stata una giornata del tutto negativa, visto che Lorenzo è caduto a qualche giro dalla fine dopo essere rientrato ai box per riprendere la moto con gomme slick. Grazie a questo quinto posto, quindi, Rossi ha recuperando altri 11 punti su Lorenzo, portandosi a +23 dal suo diretto inseguitore.
Sesta posizione per Danilo Petrucci, che anche in questa gara è stato il pilota Ducati più veloce, conquistando un altro importante piazzamento che lo rilancia in classifica, con il ternano che ha agganciato l’ottava posizione. E proprio Danilo Petrucci apre il terzetto Ducati, mettendosi alle spalle uno strepitoso Andrea Iannone, che a sua volta ha preceduto Andrea Dovizioso.
Nona posizione per un deludente Dani Pedrosa che, dopo aver fatto una prima sessione di gara mediocre, è scivolato indietro, arrivando a battagliare con Aleix Espargaro, che ha chiuso la top ten.
In undicesima e dodicesima posizione, sono arrivati i due piloti del Team Gresini, con Cal Crutchlow che ha preceduto Jack Miller.
Peccato per il buon Michele Pirro, che dopo aver fatto una classifica strepitosa non è riuscito ad ottenere un buon risultato in gara a causa di un problema tecnico della sua Ducati Desmosedici GP15.