MotoGP Austin, battezzata la nuova Michelin nella FP3
Cielo velato e gomma nuova nella FP3 MotoGP, importante la top ten ed a condurre i giochi rimane sempre Marquez che ha anche il passo, Iannone migliora, ma anche Lorenzo che ha il passo simile a Marc, Vale sesto.
di: RajaS
La terza sessione di prove libere è sempre importante per la MotoGP (i primi 10 vanno direttamente in Q2 dove in palio c’è la pole), ma oggi al COTA aggiungono altro stress le nuove gomme posteriori, più dure rispetto a quelle di ieri che si consumavano in fretta, mentre per l’anteriore ogni pilota ha tre tipi di pneumatico (soft, medium e hard) tra cui scegliere.
Ottimo inizio sessione per Marc Marquez (Repsol Honda Team) che continua con la leadership, Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) appena uscito con entrambe medie si porta in seconda posizione, ma in chiusura viene beffato da Andrea Iannone (Ducati Team) migliore di circa quattro decimi. Insieme al maiorchino terzo con un gap di quasi 6 decimi, si trovano: Maverick Vinales (Team Suzuki ECSTAR) quarto, Cal Crutchlow (LCR Honda) che precede Valentino Rossi in sella all’altra YZR-M1 ufficiale in sesta posizione. Chiudono il trenino dei 6 compresi in 2 decimi e mezzo, Dani Pedrosa con l’HRC e Loris Baz (Avintia Racing), settimo ed ottavo. Oltre un secondo di ritardo dalla vetta per gli ultimi due entrati in Q2, le Ducati di Andrea Dovizioso con problemi tecnici, una scivolata e gomma anteriore sbagliata, nono, e Scott Redding (OCTO Pramac Yakhnich) decimo.
La classe regina torna in pista alle 20:30 italiane per la FP4 del Red Bull Grand Prix of the Americas, paura pioggia, ma visto i tempi della FP3, la Michelin è all’altezza con la sua variante più dura sul posteriore.
foto: @AlessandroGibertiPH