MotoGP Catalunya, mercoledì speciale per Lorenzo
Due giorni prima dell’attività in vista del Monster Energy Gran Premi de Catalunya, Jorge Lorenzo, leader nella classifica iridata motoGP, ha giocato alla “caccia al tesoro” a Barcellona arrivando fino sulla cima del famoso Tibidabo.
di: RajaS
Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) ha passato un mercoledì intenso alla ricerca della sua YZR-M1 scomparsa nella città più esoterica del mondo dove fino a pochi anni fa risiedeva. Il tutto ben organizzato dalla Dorna in occasione del GP di casa per il campione in carica MotoGP che è salito fino in cima alla montagna Tibidabo (500m) alla ricerca della sua amata Yamaha. Dopo essere passato dalla chiesa Sagrat Cor che si trova sulla cima, il maiorchino ha fatto un giro anche nel vicino Parco di Divertimento più vecchio al mondo (1899) dove finalmente su un Carosello ha ritrovato la sua “principessa blu” targata 99.
Dopo essersi goduto una visita veloce del parco, e un meritato giro sulla Panoramica che per la sua posizione, da la sensazione di volare sopra Barcellona, Jorge si è fermato per qualche dichiarazione sul prossimo CatalanGP: “E’ il GP di casa, importante per noi spagnoli e quindi cercheremo di mantenere la linea dei buoni risultati ottenuti finora anche qui. Tre vittorie in sei gare e a parte lo zero in Argentina, il resto sono secondi posti credo sia una buona dinamica nella lotta per il titolo.”
Parlando del Mugello il viso del tre volte iridato MotoGP si è illuminato con un timido sorriso mentre ha detto: “In Mugello è stata una vittoria imprevedibile, molto importante ed emozionante per come ho vinto con un vantaggio di soli 19 millesimi che sull’asfalto sono pochi centimetri. Ma potevo anche perdere e a quest’ora avere meno di 10 punti da Marquez, quindi sono felice di arrivare a Montmelò con vantaggio e in tranquillità. Ho riguardato una volta l’itera gara e altre 2 volte l’ultimo giro. E’ stata la vittoria più incredibile nella mia intera carriera MotoGP che ricorderò per sempre.”
Nei giorni di pausa Jorge ha visitato paddock e box di F1 in Montecarlo, si è emozionato al concerto dei Coldplay in Barcelona e divertito alla finale di Champions League a Milano, ma ha trovato il tempo per far anche del bene mettendo all’asta un suo casco autografato mentre i suoi sponsor (Skull Rider e Zopo MobileES) hanno proposto concorsi con premi molto allettanti. Finiti gli eventi mondani, Lorenzo è tornato nella sua palestra preferita di Lugano (Svizzera) dove ha lavorato duro per “arrivare qui in ottima forma fisica e fare una buona gara in 45 minuti.”
foto: motogp.com