MotoGp, clamoroso Marquez: la Honda lo sostituisce con Bradl I Il motomondiale perde il super campione
Nel Gran Premio Red Bull delle Americhe il tester HRC Stefan Bradl affiancherà Joan Mir nelle fila del Repsol Honda Team mentre Marc Marquez volerà negli Stati Uniti per la quarta operazione al braccio destro
Il 2023 doveva essere la stagione della riscossa per Marc Marquez in MotoGP, eppure dopo pochissime ore lo spagnolo è ripiombato nella polemica, a causa dello sconsiderato errore commesso in Portogallo, in cui ha centrato Miguel Oliveira, provocando l’infortunio di entrambi.
L’otto volte campione del mondo è costretto a saltare anche il round di Austin, in cui verrà sostituito dal pilota di riserva Stefan Bradl. L’annuncio arriva con un comunicato della Honda Hrc, in cui si fa sapere che “Dopo un’ultima TAC presso l’ospedale Ruber Internacional di Madrid, Marc Marquez e il suo team medico, guidato dal dottor Ignacio Roger de Oña, hanno confermato che il primo metacarpo è ancora in fase di guarigione. Dopo un consulto fra il Team Repsol Honda e l’Hrc, tutte le parti coinvolte hanno deciso di lasciare che l’infortunio guarisca completamente ed evitare rischi inutili“.
Salterà dunque il circuito di Austin, lungo 5,51 chilometri, che ha già visto la RC213V vincere in sette occasioni con in sella Marc Marquez, di cui sei consecutive dal 2013 al 2018. Al suo posto il tester Stefan Bradl che ha disputato l’ultima gara a Austin nel 2016.
Nel 2013 e l’anno successivo, con i colori LCR Honda, aveva chiuso entrambe le gare nei primi cinque. Nel 2014 era partito dalla terza piazza chiudendo una prima fila monopolizzata dalla Honda, insieme agli ufficiali Marquez e Dani Pedrosa.
Le dichiarazioni di Bradl
Dopo che il Repsol Honda Team ha annunciato ieri che Marc Marquez sarà assente dal GP delle Americhe, il team ha annunciato che Stefan Bradl correrà al posto del #93.
Alla vigilia del nuovo appuntamento Bradl ha raccontato: “Per prima cosa voglio augurare a Marc il meglio per la sua operazione e il successivo recupero. Sono a disposizione di HRC e del Repsol Honda Team fino al suo ritorno. Il livello della top class è sotto gli occhi di tutti e conosco la sfida che ho davanti. Ma sono fiducioso. Lavorando con la Honda e il team potremo ottenere dei risultati. Vedremo cosa porterà con sé il weekend, sarà importante fare molti giri e prepararsi bene per i test di lunedì“.
La sfida sarà impegnativa per Bradl, che arriva in aiuto della Casa di Tokyo in questa situazione che si spera possa essere l’ultima sia per il pilota sia per la casa.