Il vero protagonista di questo spettacolare GP di Spagna è il giovane Marc Marquez, con staccate micidiali, tanta velocità, pieghe pazzesche e staccate oltre il limite. La gara si gioca fin dai primi metri di gara con un sorpasso e controsorpasso tra Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Attacca prima il pilota di Repsol Honda, ma il Campione del Mondo risponde alla grande e chiude in testa il primo giro. Rossi attacca fin dall’inizio e supera subito Crutchlow e Marquez e si mette in scia del duo di testa. Contr’attacco di Marquez su Rossi che torna in terza posizione. Intanto cadono Yonny Hernández, Randy de Puniet, Lukas Pesek, Andrea Iannone e Stefan Bradl. Dopo quattro giri Pedrosa attacca cambiando un pò la sua strategia solita: lo spagnolo di Repsol Honda si porta a condurre la gara davnati a Lorenzo. Marquez si avvicina pericolosamente mentre Rossi corre in quarta posizione solitario ad oltre 2 secondi. Pedrosa vince in solitaria, regalandoci un duello tra Lorenzo e Marquez senza esclusione di colpi. Sorpassi e controsorpassi, staccate paurose, accelerazioni micidiali e “carenate” quasi violente. Ma l’episodio che fa saltare tutti in piedi, si verifica all’ultima curva: Marquez in piega sfiora Lorenzo che per non cadere raddrizza la moto e fa un dritto proprio come fecero Valentino Rossi e Sete Gibernau qualche anno fa. Oltre al danno la beffa. Sapete come a chi è intitolata quella curva? Proprio a Jorge Lorenzo! Ma mentre quei due se le danno di santa ragione Rossi supera Crutchlow, portandosi in quarta posizione. Sesta piazza per Bautista, seguito da Hayden e da Dovizioso.