Mentre in MotoGP sono quasi tutti sistemati, in SBK si sta ancora trattando. Al centro la casa italiana di Borgo Panigale che si tiene Chaz e forse arriverà Aleix su l’altra derivata di serie, mentre Davide ancora a mani vuote.
di: RajaS
Dopo l’effetto domino scatenato da Jorge Lorenzo nella classe regina con il suo passaggio in Ducati Team dal 2017, tutti gli altri big hanno trovato casa (Valentino Rossi rimane in Yamaha con Maverick Vinales, in Honda rimane tutto uguale, in Ducati staziona Andrea Dovizioso mentre Andrea Iannone ha firmato con Suzuki, gli attuali Tech3 vestiranno l’arancione KTM, etc). Unico ancora vagante Aleix Espargaro che si sta allontanando sempre di più dalla Suzuki ECSTAR guardandosi in giro. Nella conferenza d’apertura in Catalunya, lo spagnolo settimo nella classifica iridata provvisoria, ha espresso il suo disaggio nei confronti della casa di Hamamatsu che non lo “coccola” abbastanza e sembra aver deciso di seguire AI29 nello sviluppo futuro, ma ha anche espresso il desiderio sulla SBK. Se nel 2013 e 2014 Aleix era uno dei piloti più cercati in MotoGP (visto lo storico con l’ART e Yamaha Open), ora solo Aprilia o il team Aspar potrebbero accoglierlo ma non danno tanta fiducia al catalano che in questi giorni ha ricevuto un offerta importante da Ducati per la SBK. Sogno realizzabile visto che è sostenuto anche dalla Dorna (preferisce il trasloco di piloti MotoGP in SBK per aumentare lo spettacolo), ma poi AE41 e JL99 hanno lo stesso manager: Albert Valera che conosce già “l’andazzo” nella casa italiana.
Nel mondo delle derivate di serie si parla del rinnovo di Chaz Davies a giorni, mentre Davide Giuliano ha dichiarato di non essere stato interpellato fin ora, ma Ducati rimane comunque la sua prima opzione per il futuro. Se arriva Espargaro, perché di Sykes non se ne parla più, Davide dovrà guardare “avanti”.
foto: motogp.com