Motore ON-OFF, ora guidi come se accendi lo stereo I L’acceleratore si trasforma, ma non piace a tutti
L’iniezione elettronica ha rivoluzionato il modo dei motori, compreso quello delle. Tuttavia questa tecnologia ha portato con sé un fenomeno che può non piacere a tutti: parliamo dell’effetto on-off. Il problema fastidioso è la risposta del motore in maniera brusca, proprio come se avesse un “interruttore” al posto dell’acceleratore.
Le cause principali di questo comportamento sono dovute alla complessità dei sistemi di iniezione elettronica.
La centralina gestisce l’iniezione del carburante in base a una serie di parametri che se non sono ottimizzati l’erogazione potrebbe diventare irregolare.
Un esempio è la posizione della valvola a farfalla, anche detto TPS. Se questo sensore non funziona correttamente, la centralina riceve informazioni sull’afflusso di aria nei condotti di aspirazione con una quantità di carburante inappropriata.
Per aggiustare il problema è necessario calibrare proprio la mancata sincronizzazione dei corpi farfallati i quali, aprendosi in tempi diversi, potrebbero causare scompensi nell’erogazione.
La diagnosi
Una altro fattore è la taratura degli iniettori. La qualità del carburante immessa e un anticipo di accensione non corretto che possono influenzare la combustione e contribuire all’effetto on-off. Un carburante di bassa qualità può avere impurità che ostruiscono gli iniettori o alterano la miscela aria-carburante.
Risulta fondamentale precisare come le case motociclistiche hanno fatto notevoli progressi nella risoluzione dell’effetto on-off, attraverso i sistemi come il Ride by Wire, che elimina il collegamento meccanico tra la manopola del gas e la valvola a farfalla.
Oltre a rendere la guida meno piacevole, un’erogazione della potenza così brusca ha un impatto significativo che, in determinate condizioni, può arrivare a compromettere la sicurezza.
La rimappatura
Come regolare la possibilità di riparare il corpo farfalla è valutare l’accaduto con la diagnosi computerizzata, con la mappatura della centralina che segue gli standard previsti dalla casa, in modo che tutti i sensori siano correttamente calibrati e che non presentino anomalie. Non è da escludere inoltre la necessità di sincronizzare il corpo farfallato, inoltre verificare timing e portata degli iniettori e regolare l’anticipo di accensione.
Il modo migliore è l’utilizzo di un carburante di alta qualità unito ad un ulteriore elemento per assicurare una buona combustione.
Nel caso però in cui tutto risulti “in ordine”, allora occorre effettuare soluzioni alternative per mitigare o eliminare i problemi: la più efficace è la rimappatura della centralina nell’ottica di una sua ottimizzazione. Per farla breve e in maniera più specifica si potrebbe dire che è necessario “ingrassare” la carburazione standard, sacrificando leggermente emissioni e performance, ma migliorando l’erogazione della moto stessa.