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Motori auto, conto alla rovescia per la trasformazione definitiva: sarà scontro totale sulle batterie

cambio auto elettriche - depositphotos - tuttosuimotori.it
cambio auto elettriche – depositphotos – tuttosuimotori.it

Questa sarà la vera e propria svolta: tra circa un anno la Formula 1 vivrà la prossima grande rivoluzione regolamentare, con la potenza elettrica delle power unit che salirà da 120 a 350 kW.

Quello a cui molti stanno pensato è che tutto ciò farà si che si giochi tutto su benzina e batterie. Proprio questo avvertimento arriva da Frederic Vasseur. Le batterie infatti rivestiranno un’importanza cruciale sui propulsori con un impatto su diverse aree delle vetture

Stando a quanto scritto nei nuovi regolamenti la batteria potrà erogare fino a 8.5 MJ di energia al giro, più del doppio rispetto ai valori attuali ammessi. Buona parte di questa però dovrà provenire dal recupero in frenata. Il lato negativo è che il peso della batteria andrà a salire. Si tratta di un incremento inevitabile, necessario per sostenere potenze quasi triplicate, tanto che il peso minimo del solo accumulatore passerà da 20 a 35 kg.

Se sul peso ci sarà un valore minimo imposto dal regolamento, sul volume il discorso cambia. Quello che cambierà davvero sarà la densità di potenza, ovvero la capacità di sostenere potenze elevate con un accumulatore il più compatto possibile. Una batteria di dimensioni ridotte offrirà maggiori libertà per realizzare il telaio e nella scelta della posizione in cui alloggiare il motore, cose più uniche che rare in questo campo dove tutto si basa al centesimo.

Contenere gli ingombri vuol dire avere per la carrozzeria maggior spazio e libertà, che per come sono scritti i regolamenti del 2026 sarà di cruciale importanza. La forma con cui verranno proposte le fiancate sarà fondamentale per proteggere il fondo dalle turbolenze esterne, su auto che gireranno più alte.

La svolta parte da lontano

L’efficienza sarà un altro aspetto centrale, con efficienza sulle batterie nel veicolo che dovranno avere un picco superiore al 95%, con perdite inferiori al 5%, motivo per cui eventuali differenze tra i motoristi, per quanto tangibili, rimarranno minime, la differenza sarà nelle temperature d’esercizio delle batterie.

La batteria assicura efficienze e sicurezze accettabili anche sotto una temperatura limite, superata la quale entra in protezione e si forma il cosiddetto derating. Tutto questo sarà ancora più importante nel 2026, considerate le maggiori potenze elettriche in gioco. Sviluppare un’ottima gestione termica e allontanare il derating infatti permetterà di allungare i tempi dove sfruttare la parte ibrida.

futuro auto batterie f1 - Ansa - tuttosuimotori.it
futuro auto batterie f1 – Ansa – tuttosuimotori.it

Tutti gli aspetti del domani

Altro aspetto sarà rendere la batteria meno incline a scaldarsi. Sviluppare l’efficienza si tradurrà in una minore quantità di calore da smaltire. L’effetto ultimo sarà quello di una carrozzeria più chiusa e aerodinamicamente.

Altra cosa che cambierà radicalmente nel 2026 sarà la potenza elettrica passerà dal 10-15% al 50% di quella complessiva. Il motore termico sarà la componente importante, ma si tratterà prevalentemente di un’evoluzione di quello attuale, il quale verrà modificato per adattarsi ai nuovi carburanti e alle diverse geometrie di lavoro.