Multe, arriva lo sconto: ecco quando potrai pagare di meno I Boccata d’ossigeno per gli automobilisti
Se le infrazioni sono molto ravvicinate nel tempo, possono essere considerate come una condotta unitaria e pertanto devono essere sanzionate. Secondo la giurisprudenza in tali casi, si può ottenere uno “sconto”, considerato che il comportamento contestato all’automobilista è sempre lo stesso
Il Codice della Strada, all’art. 198, stabilisce che “salvo che sia diversamente stabilito dalla legge, chi con una azione od omissione viola diverse disposizioni che prevedono sanzioni amministrative pecuniarie, o commette più violazioni della stessa disposizione, soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave aumentata fino al triplo“.
Questo è ciò che tecnicamente viene definito cumulo giuridico – concorso formale delle violazioni che può essere: omogeneo, se viene violata la medesima norma; eterogeneo, se vengono violate norme differenti.
Questo implica che l’automobilista per ottenere lo “sconto” sul totale delle multe e pagare quella più grave, aumentata fino al triplo, deve dimostrare che le violazioni del Codice della Strada siano unite dalla stessa condotta errata.
Facciamo un esempio. Il sig. Neri riceve 8 verbali per aver superato nella stessa giornata il limite di velocità previsto sul medesimo tratto stradale. Il sig. Neri potrà far valere il cumulo giuridico e chiedere di pagare solo una, quella più grave con la maggiorazione fino al triplo.
Nell’istruttoria mirata all’accertamento della condotta del trasgressore l’elemento della temporalità delle azioni (prolungate o interrotte) e della pluralità (o meno) dei luoghi, in cui vengono commesse le violazioni, giocheranno un ruolo fondamentale nello stabilire se il trasgressore abbia posto in essere inequivocabilmente più condotte realizzatrici della medesima violazione.
Giurisprudenza sulle “multe seriali”
In una recente sentenza del Tribunale di Firenze (n.887/2017) è stato stabilito che se le infrazioni sono molto ravvicinate nel tempo, possono essere considerate come una condotta unitaria e pertanto devono essere sanzionate secondo la disciplina della “continuazione”.
L’applicazione della sanzione più grave aumentata del triplo non viene irrogata al momento dell’accertamento, questo significa che l’automobilista riceverà più multe a casa. Solo in un secondo momento, quindi, potrà far valere all’organo accertatore il diritto al cumulo giuridico e chiedere di pagare solo una multa, quella più grave, con la maggiorazione fino al triplo.
L’onere di dimostrare i presupposti per l’applicazione del cumulo giuridico spetta all’automobilista, in quanto l’organo accertatore potrebbe non essere presente al momento dell’infrazione, come nel caso dell’autovelox. L’automobilista, per ottenere questa riduzione della sanzione, deve quindi dimostrare che le svariate multe ricevute sono frutto della medesima condotta e che il tutto è avvenuto in un lasso di tempo molto ristretto.