Multe, controlla sempre questo particolare: se te lo scordi sono guai I La dimenticanza ti costa 1.000€ non perdonano
Il controllo dello stato di salute degli pneumatici prima di mettersi in viaggio è fondamentale, un rischio per la sicurezza e multe salate.
Tra i componenti fondamentali al corretto funzionamento della vettura, alla qualità di guida e alla sicurezza su strada, non posso mancare gli pneumatici. Mettersi in viaggio con gli pneumatici giusti e soprattutto che godono di un ottimo stato di salute è essenziale sia per i motivi che abbiamo elencato.
In caso contrario, se sorpresi da un posto di blocco si incorre nel rischio di sanzioni e multe anche molto salate. La sostituzione degli pneumatici nelle date stabilite dalla legge per il cambio stagionale, il controllo della giusta pressione e controllo dello stato di usura delle gomme sono azioni necessarie per godersi il viaggio in termini di comfort, sicurezza e legalità.
Nel caso l’automobilista viaggiasse con degli pneumatici usurati per esempio, alcuni agenti esterni al veicolo, le condizioni atmosferiche, tra l’altro incontrollabili, potrebbero aggravare ancora di più la situazione. La mancata aderenza dello pneumatico all’asfalto e la ridotta stabilità del veicolo su strada, pongono in serio pericolo l’incolumità del conducente e di chi vi circola attorno.
Usura degli pneumatici, cosa dice la norma
La legge stabilisce dei canoni di misurazione dell’efficienza e dell’usura degli pneumatici, la caratteristica a cui fa riferimento è la profondità delle scanalature del battistrada della gomma. Per quanto riguarda le automobili, la profondità delle scanalature non può essere inferiore a 1,60 mm, al di sotto per la norma le gomme sono considerate lisce e dunque poco efficienti.
Per i motocicli invece le scanalature non possono scendere al di sotto di 1 mm. Quelle dei ciclomotori devono essere sempre superiori a 0,5 mm. Quindi la norma è davvero precisa in merito, ovviamente a occhio nudo è impossibile misurare precisamente la profondità delle scanalature del battistrada, però è facile rendersi conto quando questo è davvero usurato e quando vanno sostituite.
Come riconoscere l’usura? Sanzioni e multe previste
È facile notarlo perché quando il battistrada si consuma fa emergere gli indicatori di usura tra le scanalature centrali, arrivati a quel punto l’aderenza dello pneumatico sulla strada non è più garantita. Violare la norma e quanto detto, se sorpresi in quelle condizioni, con gli pneumatici consumati, da un posto di blocco delle Forze dell’Ordine, significa che non c’è scampo da una sanzione e una multa.
Per chi circola con gli pneumatici usurati e lisci l’ammenda va da 85 a 338 euro. C’è il rischio anche di decurtazione di due punti dalla patente. In caso di condizione atmosferiche che comportino ancora più disagio e avversità, i punti possono diventare tre e si rischia il sequestro del veicolo, con relativo pagamento delle spese accessorie oltre alla multa.