Un’ imprecazione molto salata questa di cui vi parleremo, nessuno potrebbe mai aspettarsi una sassata del genere
Sarà capitato a tutti, credenti o meno, di avere un momento in cui lo stress o la pressione diventa troppo da sopportare.
Nelle giuste condizioni potremmo perdere le staffe e poi pentirci delle nostre azioni, tuttavia quando si “chiude la vena” potremmo non pensare alle conseguenze di quello che facciamo o diciamo.
Viviamo in un paese libero ma forse a volte perdiamo di vista il significato della parola libertà. La libertà personale infatti finisce dove inizia quella di qualcun altro. Quindi quando quello che diciamo o facciamo ferisce il prossimo è giusto essere puniti.
Come detto infatti potrebbe essere successo a tutti di avere pensieri o parole poco gentili per il traffico o qualche sventurato automobilista. Di norma infatti ci arrabbiamo, facciamo gesti e urliamo contro gli altri perché in fondo ci sentiamo al sicuro nelle nostre auto, come se fossimo protetti da un’armatura. Per certi versi è esattamente così ma quando si crea un’apertura siamo a diretto contatto col mondo esterno e ciò ci espone a dei rischi ovviamente. Ed è quello che è successo nel 2015 al protagonista della nostra storia che durante una di quelle estenuanti ore in coda in autostrada, sotto il sole cocente, si è lasciato andare ad una frase poco educata.
A portata d’orecchio c’era anche una pattuglia della polizia stradale di Udine, forse un pò troppo zelante che ha sentito il viaggiatore bestemmiare e ha deciso di applicare alla lettera l’ articolo 724 del codice penale che recita appunto che chiunque bestemmi pubblicamente o oltraggi la divinità e i simboli della religione di Stato è punibile con una sanzione amministrativa che va da 51 a 309 euro. Il nostro protagonista ha ricevuto una sanzione pecuniaria di 102 euro in aggiunta però gli agenti hanno riscontrato anche il mancato allacciamento delle cinture di sicurezza e alla mancata esposizione dell’allora obbligatorio tagliando dell’assicurazione, portando così il conto a ben 180 euro.
Se è vero che bestemmiare in auto per quanto sia poco rispettoso verso gli altri non porta conseguenze salvo in rare occasioni sarebbe buona norma cercare di mantenere un comportamento educato sia verso il codice della strade che verso gli altri utenti.
Anche insultare gli altri automobilisti può portare a delle sanzioni che sono previste dal codice penale con l’articolo 594 che prevede la reclusione fino a sei mesi e 516 euro di multa.