Gli automobilisti, il cui mezzo presenta qualche “irregolarità”, devono fare attenzione a un sistema di videosorveglianza molto efficiente.
Un vero e proprio sistema di videosorveglianza h24, ma su strada, pronto a colpire gli automobilisti “irregolari” , si chiama Targa System ed è in grado di leggere le targhe di veicoli in movimento che passano sul quel tratto di strada. Attraverso una scansione di lettere e codici, le informazioni vengono inviate ad un server collegato con il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, che verificherà se il veicolo è fuori legge o circola con tutte le carte in regola.
Quali possono essere gli obiettivi di Targa System? Serve per controllare se il mezzo è stato rubato oppure è nella lista nera delle Forze dell’Ordine, se c’è copertura assicurativa e se la revisione è stata effettuata regolarmente. Se dovesse capitare che Targa System individui un mezzo non lecito, se così si può dire, parte immediatamente una notifica agli agenti più vicini alla zona videosorvegliata, per intervenire.
Targa System può essere fisso, installato su sistemi di videosorveglianza già presenti, ma anche mobile, sulle vetture delle Forze dell’Ordine. Inoltre gli agenti hanno a disposizione anche l’applicazione su un tablet attraverso cui possono effettuare il controllo sulla targa dell’auto sospetta in maniera immediata.
Impressionante è la velocità di lavoro di Targa System, soli tre secondi per effettuare i controlli. Le capacità e la tecnologia di Targa System supera ogni limite, anche quello di eventi atmosferici intensi come pioggia e neve intensi o il buio della notte. Si riescono a recuperare immagini nitidissime e anche a colori.
Targa System, che tanto mette in allerta i conducenti, è già attivo su quasi tutto il territorio nazionale, mancano pochissime regioni all’appello, ma Veneto, Lombardia e Emilia Romagna sono quelle su cui il sistema di videosorveglianza è più diffuso e può mietere più vittime.
Ma passiamo alle sanzioni che molti automobilisti hanno dichiarato di aver ricevuto dopo essere stati sorpresi da Targa System, a circolare non proprio secondo le regole del Codice della Strada. I casi in cui si può incorrere in ammenda è quando si circola con assicurazione scaduta o assente, si è tenuti al pagamento di una multa da 841 a oltre 3.000 euro, non proprio da poco. Oppure quando si circola con revisione scaduta, quindi non effettuata secondo i tempi prescritti. La multa ammonta da 155 a 624 euro.
Targa System è stato al centro del dibattito anche per un altro aspetto, quello della privacy, molto importante di questi tempi. Potrebbe violare in qualche modo la sfera più privata e sensibile? La risposta che ha fornito l’azienda produttrice rivela che non esiste alcuna violazione della privacy perché il lavoro di Targa System non prevede l’acquisizione di dati biometrici o sensibili e non esiste pregiudizio per i sanzionati.