Multe parcheggio auto, se non paghi non ti succede nulla e la sanzione si annulla: ecco il motivo

Parcheggio auto (Pixabay)-tuttosuimotori.it

Beccarsi una multa per un parcheggio è veramente facile ma ci sono casi in cui, non pagandola, la sanzione potrebbe annullarsi.

Parcheggiare in città non è mai stato così difficile. Oltre alla mole di auto e veicoli che riempiono le fila del traffico giornaliero, tra residenti in città e non, il problema vero sono gli spazi che via via si fanno sempre più ridotti e che inevitabilmente vengono a mancare.

Sempre meno in numero sono addirittura, non solo i parcheggi gratuiti, una speranza ormai riposta, ma gli stessi parcheggi a pagamento, a volerli cercare neppure si trovano. Dunque in uno scenario così complicato è veramente molto facile commettere qualche errore.

Non è una rarità per un automobilista beccarsi una multa per il parcheggio dell’auto. Si tratta molto spesso di infrazioni del Codice commesse anche involontariamente, senza saperlo. Ma la legge non ammette ignoranza e tanto meno non fa sconti sul pagamento della multa.

Potrebbero però esserci casi per così dire eccezionali in cui mancare il pagamento del parcheggio delimitato da strisce blu, nel quale sosta il proprio veicolo, non avrebbe come conseguenza il rischio di incorrere in sanzioni per l’automobilista perché quest’ultime si annullerebbero a seguito di una contestazione della multa da parte dello stesso automobilista.

Multe parcheggio: quando non paghi e non ti succede nulla

Laddove egli verifichi la presenza di situazioni non lecite, l’automobilista potrebbe contestare la multa per il parcheggio dell’auto nelle sedi opportune, proprio perché crede, in base ad una serie di fattori, che la sanzione nei suoi confronti è illegittima. Per luoghi e soprattutto tempi opportuni, si fa riferimento al ricorso dell’automobilista presso il Giudice di Pace.

Di solito quello del Comune in cui è stato multato e in un tempo massimo di 30 giorni dalla ricezione del verbale di multa. Ma il nocciolo della questione è quando esistono motivazioni per una contestazione della multa di parcheggio? Per esempio quando le strisce di delimitazione blu non sono ben visibili.

Multa (Depositphotos)-tuttosuimotori.it

Le motivazioni dell’annullamento della sanzione

O ancora nel caso in cui mentre l’automobilista è intento a pagare il ticket gli agenti gli comminano una bella multa. Un’altro motivo di contestazione potrebbe essere il mancato funzionamento del pagamento con il bancomat al parchimetro. Si potrebbe richiedere l’annullamento della multa anche nel caso in cui nella prossimità dei parcheggi a strisce blu non se ne vedessero di quelli a strisce bianche gratuite.

Le norme prevedono il rispetto del Codice della Strada da entrambi i lati, sia da quello del fruitore, in questo caso dell’automobilista, che da parte del contestatore o dell’ente proprietario dell’infrastruttura stradale, al fine di migliorare una circolazione già abbastanza complicata.

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Amalia Allegretti