Multe stradali, fai attenzione: possono costarti il posto di lavoro I Ti rovini la vita per una distrazione alla guida
Esiste una situazione prevista dal nostro codice della strada in cui prendere una multa su strada, può persino portare al licenziamento dal luogo di lavoro.
Ci sono tantissime norme del nostro codice della strada, che spesso gli automobilisti nemmeno conoscono. Questo perché si tratta nella maggior parte dei casi di violazioni, che seppur molto pesanti nella sanzione, capitano abbastanza di rado e dunque chi non studia con attenzione le norme sulla circolazione e la sicurezza stradale, non conosce fin quando non trasgredisci.
Questo è il caso di tutte le disposizioni che riguardano l’utilizzo di un’auto aziendale. Non tutti ne sono a conoscenza ma, a determinate condizioni, una multa resa in strada per eccesso di velocità può portarci anche a rischiare il nostro posto di lavoro ed essere licenziati.
Una situazione che in realtà negli Stati Uniti è invece molto conosciuta, perchè lì l’utilizzo di auto aziendali è un’abitudine molto più comune che nel nostro paese, al punto che esistono diversi uffici legali che si occupano di queste pratiche.
Ma partiamo dall’inizio: è evidente che nel momento in cui ci si trova alla guida di un’auto aziendale, si hanno delle responsabilità, non essendo proprietari del veicolo. Basti solo pensare a cosa può accadere se, quando guidiamo questa automobile, decidiamo di assumere alcol e droga e procuriamo un incidente.
La legge italiana è molto severa su questo tema
È evidente che in quel caso, per quanto l’auto debba essere assicurata e pagare il danno causato a terzi, l’azienda che ha “prestato” la vettura, e costretta a pagare il danno, chiederà i danni lavoratore che tenuto un comportamento illegittimo e contro la legge.
E questo è anche il motivo per cui, nel momento in cui l’azienda fornisce ad un suo dipendente un’auto aziendale, di norma, gli farà firmare un contratto che tutela l’impresa da eventuali trasgressioni del lavoratore alla guida del veicolo. La legge italiana su questo punto è poi molto più severa rispetto alle legislazioni sul tema che esistono in altre nazioni.
L’azienda può anche rivalersi contro il lavoratore e fargli pagare i danni in caso di incidente
Nel nostro paese è infatti consentito ai datori di lavoro inserire delle clausole nel contratto che possono costringere il firmatario a risarcire i danni causati di tasca propria, in modo da non costringere l’azienda a salire di classe con l’assicurazione.
Ma l’azienda può rivalersi anche in casi meno gravi di un incidente che procura gravi danni a terze persone. Nel momento in cui con un’auto aziendale prendiamo una multa per cesso di velocità, la sanzione verrà inoltrata all’azienda. Che a quel punto potrebbe licenziare il lavoratore, per abuso dei suoi poteri alla guida di un’auto che appartiene all’impresa.