Non guidare più macchina di parenti e amici I Vai incontro a guai seri, te ne penti amaramente
Ogni volta che scegliamo a chi intestare una vettura bene farci un pensiero in più, anche per non è il solo proprietario a poterla guidare. A volte, però, è necessario spiegare il legame esistente tra il nome di chi è sul libretto e chi si trova a volante. In caso contrario le conseguenze possono essere tutt’altro che piacevoli.
Come spesso accade i diciottenni nepotentati difficilmente risultato essere anche i proprietari dell’auto. In genere, infatti, risulta preferibile intestare la vettura a una persona che ha già diversi anni di guida, come uno dei genitori, proprio per ridurre le spese per l’assicurazione. Questo, però, non impedisce loro di guidare il veicolo. O ancora capita di mettersi al volante di vetture intesta al marito o alla moglie.
Nel caso in cui si dovesse essere fermati dalle forze dell’ordine e si incappasse in un agente pignolo, però si dovrà spiegare meglio la situazione. In questi casi, infatti, diventa utile giustificare perché si sta utilizzando un veicolo che non risulta essere di nostra proprietà. Le modalità di utilizzo risultano essere fondamentali, pena una multa decisamente pesante.
I problemi in questo caso possono sorgere solo quando si commette una violazione del Codice della Strada. Si parla di un semplice controllo in cui si chiede di mostrare patente e libretto, iq hai, se forniti correttamente non vi sorgono dubbi.
Lo scenario risulta essere peggiore se si dovesse avere un incidente, a maggior ragione con colpa. Primo dovremmo giustificare l’accaduto al proprietario, secondo davanti alla legge.
I casi in cui si prende una multa: ecco come fare
Questo perché ad una verifica potrebbe risultare diverso nella compagnia assicurativa. Esiste il rischio di non ottenere il risarcimento dei danni se il nome della persona che era al volante non è indicato nella polizza. Proprio per questo meglio accertarsi di aver segnato la Guida Libera.
In caso di sinistro con colpa è comunque il responsabile che deve prendersi carico di tutto. Stessa cosa per un tamponamento o della guida in stato di ebbrezza. L’unica eccezione può essere fornita da un amico o un parente particolarmente compiacente, che decide di esonerare il malcapitato dalle responsabilità.
Risulta essere diverso il quadro in caso di multa. In questo caso il verbale viene recapitato all’indirizzo dell’intestatario. Le strade possono essere due: segnalare di non essere responsabili della violazione ed identificare la persona che guidava oppure pagare l’importo e vedersi detrarre i punti dalla propria patente. Quest’ultima strada è ovviamente la più indicata. Attenzione quindi se siete ragazzi e avete preso la macchina di famiglia senza chiedere il permesso, potreste pagare cara questa bravata.