Non lasciare più l’auto al sole: diventa una bomba a orologeria per la tua salute | Lo studio svela un segreto che era meglio non sapere
Sono preoccupanti i risultati di una nuova ricerca che collega l’esposizione dell’auto al sole e il rilascio di sostanze cancerogene nell’abitacolo. È stato lanciato l’allarme sulle sostanze nocive che si liberano all’interno di un’auto quando viene esposta alle radiazioni solari, con conseguenti temperature elevate nell’abitacolo.
La nuova ricerca staunitense, porta alla luce un parametro sconosciuto, legato all’esposizione di un’auto al sole e alle conseguenze che possono causare l’apparentemente innocuo aumento della temperatura al suo interno.
Al microscopio sono state trovate 155 diverse automobili, offerte sul mercato americano dal 2015 ad oggi. Dato che l’uso della sostanza TDCIPP è vietato negli Stati Uniti d’America dal 2011, i ricercatori hanno concentrato l’attenzione su un altro ritardante, il TCIPP, che limita la propagazione di un incendio e si trova nella stragrande maggioranza dei veicoli.
Le misurazioni sono state effettuate a basse temperature, mentre sulle restanti 54 vetture sono state effettuate durante l’estate, dopo che i veicoli erano stati esposti al sole. Tutte le auto sono state dotate delle stesse microparticelle per una settimana e, dopo aver raccolto i campioni, sono stati analizzati per determinare la concentrazione di sostanze collegate alla cancerogenesi. I risultati delle analisi erano indicativi del rischio corso dagli occupanti di un’auto esposta al sole.
Quindi, mentre in condizioni-temperature normali, la concentrazione di microparticelle TCIPP all’interno di un veicolo è equivalente a quella rilevabile in una casa. Naturalmente i fatti cambiano radicalmente, quando l’auto è esposta al sole e la temperatura all’interno aumenta.
Lo studio
Le misurazioni effettuate durante i mesi estivi mostrano che aumenta il rilascio di sostanze cancerogene all’interno delle automobili, per cui l’esposizione dei passeggeri ad esse è considerata pericolosa. Secondo Hoehn, ricercatrice della Duke University, dato che l’autista medio trascorre più di un’ora al giorno in macchina, il rilascio di sostanze cancerogene all’interno dei veicoli rappresenta un grave problema di salute pubblica.
Pertanto gli esperti raccomandano di evitare di esporre l’auto al sole durante i mesi estivi, poiché ciò provoca il surriscaldamento dell’abitacolo e il rilascio di sostanze cancerogene.
Come sconfiggerle
Se ciò non fosse possibile, prima di entrare nell’abitacolo dovremmo aprire le porte per ridurre la concentrazione di sostanze cancerogene, mentre allo stesso tempo possiamo attivare l’aria condizionata alla massima intensità per ottenere il raffreddamento più rapido delle superfici interne.
Vale la pena notare che le sostanze incriminate vengono utilizzate principalmente nei sedili per prevenire la propagazione di un incendio, tuttavia non sono pochi a considerare il loro utilizzo all’interno dell’auto non necessario e potenzialmente pericoloso per la salute umana.