Non possono fermarti se guidi in stato di ebbrezza | Lo dice chiaramente la legge
Lo dice in maniera molto chiara la legge. Se guidi in stato d’ebbrezza non possono assolutamente fermarti. Ecco cosa devi sapere.
Il nuovo codice della strada ha il compito di migliorare le nostre strade sotto il profilo della sicurezza. Questo è l’intento primario del legislatore che ha introdotto una serie di nuove norme e di sanzioni per i trasgressori delle regole.
Particolarmente colpite sono alcune infrazioni che mettono a rischio l’incolumità di tutti coloro che possono trovarsi in strada e che quindi potrebbe essere potenzialmente vittime di eventi sgradevoli. L’interno da raggiungere è stato indicato dall’Europa, la quale vuole finalmente far arrivare il numero di sinistri a zero.
Probabilmente un risultato impossibile da raggiungere, ma non per questo gli stati non dovrebbero cooperare affinché le strade diventino posti sicuri. Per questo motivo, tra le infrazioni maggiormente colpite ci sarebbe la guida in stato d’ebrezza, ma anche quella sotto l’effetto di stupefacenti. Se in questo secondo caso è previsto il ritiro della patente per 3 anni, senza alcuna tolleranza, nel primo caso le regole indicano un comportamento differente.
Per quello che riguarda l’alcol, le sanzioni sono commisurate al livello alcolemico trovato al momento del controllo, salvo i casi in cui non si parli di recidività.
Controlli a tappeto
La guida in stato d0ebrezza è una delle infrazioni al codice della strada più pericolose in maniera assolta. L’alcol in grandi quantità all’interno del corpo, crea non poche problematiche considerando l’alterazione delle percezioni che si subisce proprio in questi casi. Ecco il motivo per cui mettersi alla guida dopo aver bevuto espone ad importanti rischi.
Per lo stesso motivo, quasi ogni fine settimana, le forze dell’ordine provvedono a una serie di controlli a tappeto, in cui l’automobilista viene sottoposto a quello che comunemente è noto come alcol test. Ma per procedere le forze dell’ordine dovrebbe seguire un iter ben preciso.
Non lo fa quasi nessuno
La verità però è che quasi nessuno lo fa, ma se l’automobilista decidessi di denunciare, il giudice gli darebbe ragione. Prima di sottoporre l’automobilista al controllo con alcol test il poliziotto dovrebbe elencargli i suoi diritti. Tra questi, quello di poter chiamare il proprio avvocato.
Un iter che non segue nessuno, ma che potrebbe portare all’annullamento della sanzione. Ovviamente l’avvocato dell’automobilista dovrebbe riuscire ad arrivare in tempi brevi sul luogo del controllo.