Non puoi più viaggiare con altri a bordo: e se lo fai, devi avere l’autocertificazione I Altro che lockdown, siamo messi peggio
Sta arrivano la svolta per chi vuole viaggiare con altre persone: da poco, per legge, serve un nuovo documento. Il Codice della Strada parla chiaro e non ammette deroghe.
Stiamo parlando di un’autocertificazione, altrimenti non potrai trasportare neanche un passeggero, ed è tutto vero.
Se non vuoi viaggiare da solo, occorre avere con se l’autocertificazione del passeggero: questo documento è diventato fondamentale e obbligatorio in punta di diritto. Da poco, infatti, le persone che vogliono salire a bordo della tua auto devono da la propria delibera: inoltre questo certificato, deve esservi sempre e deve essere sempre consultabile.
Il Codice della Strada impone anche questo, adesso: tra le tante situazioni di vincolo e i doveri a cui il cittadino si trova esposto, se ne aggiunge una che risulta a tratti bizzarra.
Senza questa nuova procedura, sarà di fatto impedita la presenza a bordo di altre oltre che dal guidatore del mezzo. Per poter capire da dove nasce e come si sviluppa questa regola, serve un passo indietro. Stiamo parlando di una regola che ad oggi la conoscono ancora in pochi. Dal momento che però la legge non ammette ignoranza è arrivato il momento di saperlo. Ecco, il punto è questo: la norma stabilisce che ci si debba sempre trovare nella posizione di disporre una autocertificazione.
I motivi
Questo non vi è eccezione, ma solo ciò che impone la regola: per una questione piuttosto ovvia che fa riferimento alla sicurezza e alla protezione delle persone stesse e, nel dettaglio, di quelle considerate più a rischio, i cosiddetti ‘utenti deboli’ della strada.
Quando si parla di questi utenti deboli che si trovano in strada spesso si fa riferimento ai ciclisti ma, in questo caso, si parla di persone che salgono in auto, stiamo parlando di persone che altrimenti chiameremmo pedoni, ma che in questo caso diventano denominati come passeggeri.
Cosa succede
Tranquilli però, non parliamo di tutti, ma solo di alcuni in particolare: prima di tutto, chiariamo che si parla di una legge che ha efficacia, ad oggi solo in Spagna. Nel territorio ispanico, infatti, le norme indicano che non è ammesso trasportare un passeggero sotto i dodici anni di età, a meno che il conducente non sia il genitore o il tutore legale.
Una interpretazione della legge più elastica fa riferimento alla possibilità di autocertificazioni per autorizzare ulteriori congiunti o conoscenti ma, di base è a loro che si riferisce il divieto di passeggeri a bordo e l’obbligo dell’autocertificazione, così da dichiarare chiaramente il livello di parentela col minore, nemmeno i nonni potranno spostare i propri nipoti senza un’autocertificazione, parliamo di pura follia!