Non solo cellulari, il Nuovo Codice della Strada è un ‘massacro’ per tutti i furbetti: o ti adegui, o sarai inseguito come il peggior fuorilegge
Il nuovo Codice della Strada contiene numerose novità che renderanno impossibile la vita ai “furbetti”: regole più severe e sanzioni più dure.
Quella che si descriveva come una riforma del Codice della Strada che avrebbe davvero lasciato il segno, che avrebbe inasprito le regole e appesantito le sanzioni, con l’obiettivo finale di colpire direttamente i trasgressori e essere un deterrente per gli altri, sembra davvero essere realtà.
Il nuovo Codice della Strada può essere davvero un’arma efficace contro le infrazioni, un metodo per prevenirle e ridurre anche tragici incidenti, efficace su tutta quella schiera di “furbetti” che pensano sempre di sottrarsi alle regole e di farla franca, ma il loro tempo sembra ormai agli sgoccioli.
Una minima infrazione, anche la più comune come potrebbe essere un eccesso di velocità, sfiorare il limite e superarlo anche di pochi chilometri, potrebbe costare carissimo all’automobilista, che in casi anche leggermente più gravi, potrebbe ritrovarsi a carico sanzioni anche molto pesanti.
Questo vale per il superamento dei limiti di velocità ma anche per un’altra infrazione particolarmente combattuta, quella di usare il cellulare alla guida. Il trasgressore non solo dovrà pagare una multa salatissima da un minimo di 250 a 1000 euro, se recidivo si sale a 1.400 euro.
Nuovo Codice della Strada: non solo cellulari, tutte le nuove regole
Egli potrà incorrere anche nelle sanzioni accessorie della decurtazione punti e sospensione della patente per una settimana, che aumenta a 15 giorni se i punti sulla patente sono già pochi. In caso di incidenti e morti, le pene si inaspriscono. Ma non solo cellulari alla guida, le regole cambiano e diventano più stringenti anche per la guida in stato di ebbrezza.
Le sanzioni pecuniarie possono arrivare fino a 6.000 euro se viene rilevato al momento del controllo un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi/litro, passando per la sanzione accessoria della sospensione della patente fino, nei casi più gravi all’arresto. Prevista come ipotizzato anche l’installazione dell’alcolock (nei casi di recidiva e di chi viene fermato con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l).
Le nuove norme stringenti a cui adeguarsi
Anche la violazione di norme più comuni come il divieto di sosta sembra non far sconti più a nessuno. Chi parcheggia negli spazi riservati ai disabili rischia multe da 330 a 990 euro, chi lo fa nelle corsie riservate agli autobus, da 165 a 660 euro. Giro di vite anche sui monopattini.
Avranno l’obbligo di targa, assicurazione e il conducente dovrà indossare il casco, pena sanzioni da 100 a 400 euro, e anche quello di indicatori luminosi per segnalare la svolta, la cui mancanza potrà costare fino a 800 euro di multa. E non manca anche il punto dedicato agli autovelox, croce e delizia degli automobilisti, che prevede regole più trasparenti per il posizionamento, la segnalazione e il sistema di sanzioni.