La Norvegia ha dato inizio a una vera rivoluzione: lo scorso anno, nel mese di giugno fu Elon Musk, fondatore e capo di Tesla, a celebrare un’importante svolta nel territorio norvegese, annunciando che a partire dal 2025 il Paese avrebbe consentito l’immatricolare solo di automobili elettriche. A oggi i dati sembrano parlare chiaro e sostengono completamente l’impegno preso. Come ha riportato la Norwegian EV Association su 5,2 milioni di abitanti si contano oltre 100 mila unità di auto ricaricabili. Nel 2016 le vendite hanno permesso il 40,2% delle nuove immatricolazioni nel Paese; dato in crescita rispetto all’anno precedente, dove il dato registrato si era fermato al 39,6%.
Grazie alle politiche energetiche del governo il Paese è stato portato a prendere importanti decisioni in merito all’argomento delle auto elettriche. Questo, oltre alla risposta positiva da parte dei cittadini, ha permesso di far diventare la Norvegia il primo Paese al mondo per il numero di colonnine di ricarica. Sono circa 10 mila i punti di rifornimento, un dato incredibile se messo in relazione a quanto accade, per esempio, in Italia. Non solo mancano le colonnine, ma al tempo stesso non vi è ancora totale apertura verso le auto elettriche. Nel 2016 sono state immatricolate solo 2 mila auto, ovvero lo 0,1% sulle immatricolazioni totali.
Sfogliando i dati internazionali è possibile stilare una classifica mondiale legata proprio al mondo delle auto elettriche, che hanno superato il milione di unità, che diventano 2 milioni se sommiamo anche le versioni ibride. In America al momento circolano poco meno di 500 mila veicoli elettrici, mentre in Europa si superano le 500 mila unità, ma a dominare è la Cina, con le sue 600 mila vetture su strada. Il dato cinese però prende anche in considerazione gli incentivi statali, che superano i 7 mila euro per l’acquisto di ogni auto nuova ricaricabile. Da notare che tra i brand preferiti a livello mondiale spiccano Mitsubishi, Bmw, Tesla e Nissan.
La politica cinese, che per efficacia ricorda molto quella norvegese, ha permesso di mettere in circolazione oltre 200 mila auto elettriche nel 2016, con il 35% sulle vendite globali dello stesso anno. Sono invece 115 mila le vetture vendute negli Stati Uniti, così da coprire il 25% delle nuove immatricolazioni a livello globale. Anche in terra statunitense sono stati introdotti gli incentivi federali di 7 mila euro che vengono elargiti a chi si affida a un’auto elettrica.