Nostalgia anni ’90: le 10 cose che mai torneremo a rivedere in una macchina | Ti mancano già tutte
Basta guardarsi attorno per capire come il settore automobilistico stia vivendo il più grande cambiamento della storia moderna, costringendo i produttori a effettuare tagli significativi nella progettazione delle auto.
Vi sono molti cambiamenti avvenuti negli ultimi anni che sono diventate molto più di un semplice mezzo di trasporto. Gli schermi sono diventati parte integrante dei veicoli, allo stesso tempo il conducente è assistito da moderni sistemi di sicurezza e assistenza che rendono i suoi movimenti più sicuri e facili.
Tuttavia, l’avvento di nuovi sistemi ha portato lo spostamento di alcune tecnologie che mai avremmo potuto immaginare sarebbero scomparse , tutte cose di cui non potevamo farne meno.
Circa 20 anni fa, per ascoltare la musica in macchina dovevamo avere con noi il nostro CD preferito. Oggi non dobbiamo fare altro che connettere, tramite bluetooth , il nostro cellulare, per ascoltare musica erano fondamentali le antenne radio in metallo che vedevamo sui tetti delle automobili e potevano essere estese e “retratte”, ma oggi la “pinna di squalo” occupa sempre più posto sul tetto delle auto.
Alcuni anni fa, per consentire ai passeggeri posteriori di aprire e chiudere i finestrini dell’auto, bisognava farlo con le maniglie. Oggi, tuttavia, la maggior parte dei modelli dispone di alzacristalli elettrici di serie, con leve sostituite da pulsanti.
Due grandi addii
Anche il freno di stazionamento meccanico tende a diventare un bel ricordo, dato che la stragrande maggioranza delle auto ne è dotata. Uno dei grandi pregi di quest’ultimo è che offre una maggiore sicurezza, pur occupando meno spazio rispetto al meccanismo tradizionale.
La mancanza di una ruota di scorta non cambia molto la situazione, ma brilla per la sua assenza, essendo stato sostituito da un kit di riparazione. Posacenere e sigarette erano tra i più amati in auto, ma non si trovano più nelle auto poiché le case automobilistiche si sono impegnate in una battaglia per educare il pubblico sui problemi causati da questa dannosa abitudine.
Le chiavi
Per decenni gli automobilisti sono stati informati sulla velocità della propria auto, sul numero di giri del motore, sul consumo di carburante, ecc. dal quadro strumenti analogico a lancette. Oggi invece sono sempre più digitali, ampliando la gamma di informazioni che il conducente riceve. In passato, per chiudere/sbloccare il proprio veicolo, bisognava avere le chiavi del veicolo in mano, oggi invece bastano pulsanti e chiavi elettroniche.
I cambi manuali stanno morendo lentamente, mentre quelli automatici stanno costruendo il proprio impero man mano che diventano più efficienti e garantiscono livelli più bassi di consumi ed emissioni. Infine i produttori hanno iniziato a voltare le spalle agli apparecchi di illuminazione convenzionali, dando un voto di fiducia alle luci a LED . Questi ultimi si distinguono per il minor consumo energetico, l’efficacia al buio e la resistenza al tempo e all’usura.