Un progetto indipendente che sottolinea l’internazionalità del brand Alfa Romeo. Diffusa in rete una versione per collezionisti ispirata alla Giulia GT degli Anni ’60 rivale italiana della Bmw M2. E’ la Alfa Romeo Giulia GTS.
Che il marchio del Biscione sia apprezzato in tutto il mondo per i suoi prodotti iconici, è testimoniato dalla presenza di ben 202 club ufficiali, cioè riconosciuti da Fca Heritage. Soprattutto le linee e gli stilemi dei modelli del passato rappresentano il vero valore aggiunto di Alfa Romeo.
Il passato che ritorna nei rendering provenienti dalla Cina e diffusi on line per la gioia degli appassionati alfisti di ogni parte del mondo. Si tratta di immagini che raccontano un progetto della Sugar Design, uno studio di design indipendente di Hangzhou, che ha “aggiornato” il modello della Giulia GT.
La concept che emerge dai render della Alfa Romeo GTS, mostra un look piuttosto equilibrato, con un piacevole mix di elementi presi dal modello disegnato da Giorgetto Giugiaro, e suggestioni futuristiche.
Un trend che rappresenta un ulteriore segnale al managment guidato da Jean Philippe Imparato su ciò che si attendono gli alfisti. Nei numerosi club e nelle community on line dedicate al marchio Alfa, tantissimi appassionati e collezionisti si sono detti entusiasti con commenti e post che riguardano i futuri modelli della marca. Per farsi un idea, basta cercare il pixel master meglio conosciuto come sugardesign_1 sui social media.
Il risultato è davvero interessante se consideriamo che anche Stelvio e Tonale, due tra i modelli storici di successo della Alfa Romeo, hanno ricevuto la giusta rivalutazione nel modello presente il che dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, la “grande bellezza” delle Alfa e il made in Italy.
Con questa consapevolezza Sugar Design riproduce in chiave moderna i modelli emozionali dal forte collegamento con il Dna della marca. A completare il profilo estetico della nuova Giulia GTS, l’uso di dettagli sobri (che evocano i modelli classici) come la mancanza di maniglie delle porte posteriori che fanno sembrare questa quattro porte più simile a una coupé.
Nonostante la sua ispiratrice (la Giulia GT Alfa Romeo) sia stata protagonista degli anni ’60, la Giulia GTS, risulta perfettamente in linea con il gusto moderno. Lo notiamo soprattutto se volgiamo lo sguardo al frontale. Le prese d’aria e i gruppi ottici collegano perfettamente l’ipotesi di un’Alfa della seconda metà del decennio ai migliori prodotti del presente facendone un ipotetico modello Alfa Romeo dei prossimi anni.