Nuova Fiat Punto, per il trentesimo compleanno arriva la notizia tanto attesa I È l’utilitaria giusta per il futuro
E’ stata l’ultima della celebre dinastia di utilitarie Fiat che ha portato l’Italia sul tetto d’Europa. La Fiat Punto si è resa protagonista di una evoluzione che non ha conosciuto crisi. L’anatomia del successo di uno dei modelli più iconici della storia dell’automobile a 30 anni dal suo debutto
Al Salone di Francoforte nel 1993, erano tante le aspettative sull’erede della Fiat Uno, modello principe delle utilitarie dalla lunga storia commerciale. Il segno di discontinuità arriva già dalla scelta del nome, Punto.
Il progetto fu affidato al designer più in voga del momento, Giorgetto Giugiaro. Stile semplice ma al contempo originale, asseconda le tendenze “curvy” del decennio. La vettura è subito un successo di critica e di pubblico, raggiungendo un milione e mezzo di unità vendute nei primi 18 mesi di commercializzazione.
Nel 1999 saranno circa 3.400.000 unità vendute, prodotte negli stabilimenti Fiat di Mirafiori (Torino), Termini Imerese (Palermo), Melfi (Potenza) e Tychy (Polonia). “La Punto non è nata in tre anni ma è la sintesi di un secolo di lavoro” così ebbe a dire Gianni Agnelli dando nuovo impulso al progetto della seconda serie. Tra le innovazioni il servosterzo elettrico Dualdrive, con la celebre modalità City che permette, alla pressione di un tasto in plancia, di muovere il volante con un dito.
Nel 2000, questa versione viene aggiornata con un nuovo set-up estetico e meccanico e l’aggiunta del logo Abarth. E’ il preludio del rispolvero dello storico marchio italiano.
Dal 2000 con lo sguardo al futuro
Dal 2003 si arricchisce di nuove motorizzazioni ad alta efficienza tra cui il 1.2 benzina/metano Natural Power da 60 CV e il piccolo 1.3 turbodiesel da 69 con la nuova tecnologia Multijet, che assicura alla segmento B buone prestazioni e consumi di gasolio ridotti.
La terza generazione della popolare segmento B, battezzata Grande Punto, vede la luce nel 2005. La nuova serie fa crescere la Punto di oltre 20 cm in più rispetto alla versione precedente e propone contenuti finora riservati a vetture di categoria superiore. La firma come sempre è quella dell’Italdesign di Giorgetto Giugiaro, che per la nuova vettura ha ideato un “musetto” affusolato e aggressivo di vaga ispirazione Maserati.
Nel corso degli anni, la gamma di Grande Punto si evolve aggiornandosi profondamente in occasione del restyling del 2009, quando l’auto cambia nome in Punto Evo. Una carriera che si conclude brillantemente nel 2018 con circa 9 milioni di esemplari venduti in 25 anni. Per il futuro del segmento B i rumors vedono imminente il lancio della nuova Fiat 600 che potrebbe riportare Fiat al vertice d’Europa.