Stiamo parlando del prossimo B-SUV del Lingotto che farà parte della gamma della futura Fiat Panda, utilizzerà la piattaforma CMP e si ispirerà al concept Centoventi passato in passato.
Parlando di vetture iconiche che si posizionano nel cuore della gamma della casa torinese, vediamo la mitica Fiat Panda e la Fiat Punto, una delle altre iconiche vetture storiche del marchio Fiat è certamente la Fiat Uno: vettura molto iconica ed unica prodotta ufficialmente dal 1983 fino al 1995 come berlina due volumi, un nome dove tutti gli appassionati conoscono e ammirano la versione “Turbo”.
Quest’automobile è poi stata riprogettata appositamente per il mercato sud-americano ed è rimasta in vita fino all’anno scorso, quando è stata prodotta l’ultima serie in edizione limitata “Ciao” che, come fa pensare il saluto italiano vuole allontanarsi, almeno per ora, dal listino sudamericano.
La sua lunga carriera, tuttavia, sembra non sia ancora destinata a vedere i titoli di coda, anzi, dalla versione Ciao si vorrà continuare ancora per un po’ dal momento che le ultime indiscrezioni e le costanti voci di corridoio riportano la possibilità di rivedere una nuova Fiat Uno come futuro B-SUV del marchio torinese che oggi fa parte del Gruppo Stellantis.
Avete capito proprio bene: il progetto che vedrà la luce nel 2023 nello stabilimento polacco di Tychy, lo stesso dove si costruiscono le attuali Jeep Avenger e la futura Alfa Romeo B-SUV che potrebbe proprio essere la nuova Fiat Uno almeno nel nome, costruita sulla ben nota piattaforma CMP e ipoteticamente facente parte della gamma della futura Fiat Panda, o lamento della parte di gamma destinata all’iconico modello.
Proprio al fine della sua caratteristica questa la renderà parecchio appetibile al grande pubblico, non solo per il suo nuovo ottimo rapporto qualità/prezzo ma anche per il fatto che dovrebbe essere proposta sia nelle tradizionali versioni endotermiche che in un modello ad alimentazione completamente elettrica, proprio come le altre sorelle al giorno d’oggi.
Per saperne di più e per verificare se queste voci di corridoio sono vere, dovremo aspettare almeno la primavera, quando il gruppo Stellantis svelerà ufficialmente il suo piano industriale e i suoi progetti futuri, oltre ai possibili nomi che questo avrà.
Stiamo parlando di un nome iconico che legato al modello giusto potrebbe fare la differenza ed al tempo stesso iniziare così il passaggio alla versione elettrica della gamma Fiat che garantire un futuro ancora ottimale alla prossima gamma di motori 100% elettrico del marchio torinese.