Nuova patente europea, per due anni rimani in bilico | Possono decidere di togliertela quando vogliono loro
Patente europea, per due anni si rimane un po’ come in bilico, possono anche decidere di non darla, ecco cosa sapere in merito.
L’obiettivo primario di tutti coloro che lavorano su quelle che sono le regole stradali è sempre lo stesso, ovvero, riuscire a rendere le strade più sicure. Lo scopo delle nuove regole che sono state introdotte e quelle a cui si sta ancora lavorando è quello di riuscire ad azzerare, in pochi anni, il numero di incidenti che avvengono sulle strade.
L’anno in cui questo dovrà essere realizzato è il 2050, ma la netta riduzione dovrebbe avvenire già a partire dal 2030. Ovvio che, affinché questo si possa verificare, è indispensabile andare ad intervenire su alcuni punti essenziali delle regole vigenti sulla strada.
Ma la sicurezza non è certo l’unico dei risultati che si vuole ottenere, infatti quello che si vuole è anche garantire ai cittadini la massima libertà di circolazione anche al di fuori dei confini statali.
In tale ottica sarebbe stata proposta una nuova direttiva che va a coinvolgere in maniera specifica le patenti guida e le caratteristiche principali della stessa. Il tutto prestando anche attenzione a quella che è la trasformazione digitale dei trasporti.
Migliorare la sicurezza stradale
Un obiettivo delle nuove norma che sono state deciso in ambito di patente europea, è quello di migliorare in maniera drastica la sicurezza sulle stradale. In tale ottica è stato proposto muna sorta di periodo di prova per la patente a tolleranza zero per chi viene trovato alla guida in stato di ebrezza.
I giovani potranno sostenere l’esame di guida a 17 anni per aumentare l’esperienza. Infine una maggiore attenzione sia per quello che riguarda l’esame per il conseguimento delle patente che per la valutazione medica.
Sviluppo tecnologico e patente europea
Impossibile non tener conto dello sviluppo tecnologico a cui quotidianamente si assiste. Proprio per questo si richiede, innanzitutto una preparazione specifica per l’automobilista che deve essere in grado di guidare le nuove vetture senza avere problemi.
Inoltre per la prima volta per semplificare anche i controlli da parte delle forze dell’ordine, è stata proposta una patente di guida digitale. Questo renderà molto più semplice anche la conversione della propria patente in una degli stati membri.