Nuove telecamere, ora la linea di arresto non è più quella del semaforo | Di solito non si ferma nessuno
Se gli autovelox sono utili a contrastare le infrazioni della velocità, nuovi dispositivi più tecnologici registrano altre violazioni comuni e pericolose.
In fatto di autovelox e rilevamento delle infrazioni al Codice della Strada degli automobilisti, la tecnologia offre un vero e proprio supporto, attraverso la messa a punto di sistemi davvero intelligenti in grado non più solo di rilevare semplicemente il superamento del limite di velocità.
È in Spagna che la DGT Direzione Generale del Traffico, nel tentativo di ridurre due delle infrazioni più comuni tra i suoi automobilisti che purtroppo non creano solo disagi alla circolazione ma anche incidenti a volte mortali, sta sperimentando nuovi tipi di radar e telecamere.
Le infrazioni a cui si riferiscono sono essenzialmente il rispetto dell’arresto presso gli Stop e quello dell’attraversamento delle linee continue, entrambe due situazioni di potenziale rischio di collisione. Questo tipo di tecnologie in sperimentazione andrà naturalmente ad affiancare quella già preesistente degli autovelox e tutor per la velocità.
A questi, ricordiamo che si aggiungono anche speciali autovelox che dispongono di telecamere presso i semafori e che hanno il compito di rilevare le infrazioni lì commesse, per esempio passare con il rosso o guidare senza cintura di sicurezza. Ma vediamo nel dettaglio queste nuove tecnologie di controllo e prevenzione sulle strade.
Rilevamento infrazioni: nuovi radar e telecamere più tecnologici
Queste nuovi radar che si possono definire Stop Radar attraverso una telecamera che registra in modo permanente, sono atti a rilevare quando un veicolo rispetta le regole presso gli incroci e quindi ad uno Stop arresta la sua marcia. La violazione da parte dell’automobilista, la registrazione in sostanza, viene inviata al Centro automatizzato di gestione dei reclami per poi procedere con la sanzione.
Una multa non proprio economica, visto che il verbale può costare al trasgressore 200 euro e la decurtazione di 4 punti dalla patente di guida. La pericolosità di un’infrazione del genere viene rappresentata al massimo, dalle cifre delle statistiche riportate dalla DGT, per quanto riguarda i morti sulla strada dovuti al mancato rispetto della segnaletica di Stop: solo nel 2021, circa 1.093 conducenti sono rimasti coinvolti in incidenti con vittime.
La sperimentazione sulle strade spagnole per ridurre gli incidenti
La seconda infrazione, anch’essa molto diffusa, che si vuole contrastare con queste nuove tecnologie, è quella dell‘attraversamento della striscia continua. In sperimentazione un sistema con due telecamere che catturano, rilevano e multano chi si rende trasgressore delle norme.
Una telecamera legge la targa del veicolo circola sulla corsia di immissione, la seconda registra quelli che circolano sulla strada con la quale si congiungerà. In sostanza il sistema di rilevamento si basa sul confronto tra le targhe dei veicoli in immissione e quelli sulla strada principale prima che la linea continua sia terminata. Anche in questo caso la multa è salata, intorno ai 200 euro senza decurtazione punti.