Nuovi obblighi, cambiano le norme sui parcheggi I Automobilisti terrorizzati dalla pioggia di multe

Con la mini-riforma del novembre 2021, è stata introdotta la possibilità per i Comuni di riservare spazi di sosta ai veicoli elettrici anche senza che vi sia una colonnina di ricarica. La rimozione forzata è sempre possibile in caso di violazione 

Il Codice della Strada non fornisce una definizione di veicolo elettrico e il mercato offre diverse tipologie di veicoli che hanno un motore elettrico. La definizione di veicolo elettrico che si trova nella normativa sulle colonnine di ricarica, che, per il momento, è l’unica norma che definisca in termini giuridici cosa debba intendersi per veicolo elettrico (art. 2, lett. b) del Decreto Legislativo n. 257/2016).

Questa norma circoscrive la categoria ai soli veicoli completamente elettrici (full-electric) e agli ibridi plug-in, perché, tra gli altri requisiti, impone la ricarica della batteria dall’esterno.

Il Comune che intende avvalersi di questa facoltà deve perciò motivare adeguatamente questa scelta in ragione di un più complessivo piano di regolamentazione e limitazione della circolazione per i veicoli. Tale riserva di sosta è conseguenza solo di politiche di diffusione dei servizi di ricarica che possono interessare sia zone centrali che periferiche dei centri urbani.

Infatti, la riserva di spazi di sosta ai veicoli elettrici dove non c’è una colonnina di ricarica dev’essere motivata da ragioni di tutela ambientale e in tale contesto deve necessariamente muoversi in aree che hanno già una specifica classificazione per la tutela dell’ambiente (centri storici, zone tutelate, ecc.).

Segnali e multe

Trattandosi di stalli di sosta riservata si debbano usare i segnali verticali ed orizzontali che il Codice della Strada richiede quando esiste la possibilità di riserva di spazi a certe categorie di utenti. Tale simbolo deve essere anche dipinto sulla pavimentazione, sempre con vernice di colore giallo, al centro dello stallo di sosta, per renderlo più facilmente individuabile dagli utenti.

Un simbolo dovrà essere previsto per indicare la sosta riservata a tutti i veicoli elettrici e un altro per indicare la colonnina di ricarica dove si vieta la sosta a chi non effettua quell’operazione. In assenza di diversa indicazione, tuttavia, il segnale di sosta riservata per tutti i veicoli elettrici (senza colonnina di ricarica) vale, nei centri abitati, dalle 8 alle 20.

Chi lascia il veicolo in sosta senza averne titolo oppure oltre il termine della ricarica, oltre a pagare una sanzione amministrava che può essere sempre disposta anche dagli ausiliari della sosta, (41 euro per ciclomotori e motoveicoli e 87 euro per tutti gli altri veicoli), può anche vedersi portare via il veicolo.