Pedoni in serio pericolo. Il 90% degli incidenti sono causati dal guidatore per una poca attenzione o per una velocità eccessiva. La priorità è migliorare il campo visivo dei veicoli per dare al guidatore una maggiore visuale. L’obbligo, per le casa produttrici, entrerà in vigore a giugno 2023. Di cosa si tratta esattamente?
Secondo l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono più di un milione le persone morte in incidenti stradali in tutto il mondo. Una triste realtà a cui dobbiamo far fronte e dobbiamo cercare di contrastare. Troppi incidenti, hanno messo in guardia anche la Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite, UNECE, che ha attuato una nuova linea d’azione per favorire la sicurezza dei pedoni.
Con questo spirito è stato redatto il documento contenente le 12 regole per la sicurezza stradale. Semplici regole che tutti i conducenti possono applicare per contribuire a rendere le strade più sicure come quella di mettersi alla guida in uno stato psicofisico idoneo, rimanere concentrati sulla strada evitando le distrazioni e accertarsi che il proprio veicolo sia in perfetto stato prima di iniziare a guidare.
La massima sicurezza stradale si ottiene soltanto seguendo con attenzione le norme del Codice della Strada ed è necessariamente una responsabilità sociale condivisa. Per l’OMS, influenzare il comportamento degli utenti della strada, compresi pedoni e ciclisti, offre di gran lunga il maggiore potenziale per migliorare la sicurezza in strada.
Alle tantissime norme della strada quindi già presenti se ne aggiungono sempre altre e la prossima che andremo a vedere come abbiamo detto entrerà in vigore dal prossimo giugno 2023.
Il nuovo obbligo che entrerà in vigore prevede di migliorare la visuale di tutti i mezzi. Quindi l’obbligo è per lo più per le casa produttrici che nei mezzi di nuova omologazione dovranno adattarsi a questo nuovo obbligo che entrerà in vigore a giugno 2023.
Nel dettaglio secondo quest’obbligo, bisogna andare a migliorare il campo visivo dei veicoli per dare al guidatore una maggiore visuale tramite specchietti retrovisori aggiuntivi e sistemi di telecamere sia anteriori che laterali. Secondo UNECE, gli specchietti già presenti al momento nei veicoli, non possono assicurare ad esempio, la visualizzazione di un pedone tra lo specchietto e il lato del veicolo.
Tramite l’installazione di dispositivi aggiuntivi per la visuale, andranno migliorati gli angoli ciechi ovvero quelle zone visuali coperte da elementi strutturali, come i montanti dell’auto. Un problema piuttosto comune durante la guida, che si punterà a ridurre pian piano totalmente, soprattutto negli autocarri.