Nuovo Codice della Strada, ci siamo: entrata in vigore prevista prima del grande esodo estivo | Pene severissime e multe da capogiro: ti ridanno la patente dopo 3 anni
Mesi di lavoro intenso attorno al tanto discusso nuovo Codice della Strada, ma quando entrerà ufficialmente in vigore? L’ipotesi estiva.
Da mesi ormai i riflettori sono tutti puntati sulla tanto discussa e attesa riforma del Codice della Strada, un aggiornamento delle leggi in materia di circolazione al fine di renderla più sicura, attraverso un regole più severe e un inasprimento delle pene. Parliamo di sanzioni non solo care ma anche pesantissime, come il cosiddetto ergastolo della patente.
La domanda che a questo punto tutti si pongono è quando entrerà in vigore ufficialmente il nuovo e aggiornato Codice della Strada? Sappiamo bene quanto l’iter legislativo sia complicato e lungo, proprio per l’importanza e l’impatto che tali decisioni hanno sulla popolazione.
La riforma del Codice della Strada è infatti quasi alla fine di questo percorso. Al momento diremmo che si trova ancora allo step della Commissione Giustizia, dove attende di essere posta in discussione, per poi passare allo step successivo del Senato. Potremmo specificare che si tratta del successivo ma anche dell’ultimo passo.
Infatti solo dopo il suo passaggio al Senato, la riforma del Codice della Strada, intrapresa da lunghi mesi in questo 2024, potrà entrare con ufficialità in vigore e diventare legge vincolante, previa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e a decorrere di 15 giorni in mancanza di legge.
Nuovo Codice della Strada: quando entrerà ufficialmente in vigore?
Quindi dopo essere venuti a conoscenza dell’iter legislativo, la domanda dei cittadini e degli automobilisti italiani, rimane sempre la medesima. Quando la riforma diventerà legge? Una data certa ovviamente non si può definire, ma si può fare qualche ipotesi anche rispetto a quanto accaduto in passato.
Infatti anni addietro molte riforme relative alla sicurezza stradale furono rese definitive e approvate proprio nel clou dell‘estate, tra i mesi di luglio e agosto. La scelta, facilmente intuibile, derivava proprio dalla volontà di prevenire attraverso le nuove leggi del Codice della Strada, incidenti.
L’ipotesi estiva, prima del grande esodo delle vacanze
Sia quelli durante l’esodo estivo dei vacanzieri, ma anche quelle tragiche stragi che in estate spesso accadono di notte di ritorno da feste e discoteche . Inoltre si potrebbe anche prendere in considerazione un altro aspetto: guardando per esempio al 2023, il Senato era andato in vacanza dopo il 4 agosto per poi ritornare a lavoro dopo Ferragosto.
Quindi di conseguenza tutto questo potrebbe far ipotizzare che la riforma del Codice della Strada 2024 potrebbe anche entrare ufficialmente in vigore prima o in corrispondenza dei primi del mese di agosto oppure dopo il 15 festivo del mese. Naturalmente queste sono solo ipotesi incerte in attesa di quello che il Governo deciderà di fare. Intanto occhi aperti e rispetto delle norme per delle vacanze all’insegna della sicurezza.