Nuovo Codice della Strada, divieto di sorpassare i ciclisti: centinaia d’euro di multa I È già successo
Il sorpasso di ciclisti da parte di veicoli a motore è una manovra delicata e non priva di pericoli. Ecco cosa prevede la riforma del Codice della Strada.
È recente un fatto accaduto nel Regno Unito ad un conducente, agli occhi delle norme stradali, e non solo, incauto, e che per questo ha ricevuto una pesantissima multa di 1.300 sterline e una decurtazione di sei punti dalla patente di guida. Vi chiederete perché? Con il suo mezzo, e non si tratta di un’ auto, ha sorpassato un ciclista in una stretta stradina del Somerset, contea inglese.
Il conducente ha effettuato il sorpasso alla bici con il suo camion e le immagini condivise dalla polizia stradale mostrano il grosso mezzo che senza le dovute condizioni di sicurezza, in una stradina tortuosa e stretta, sorpassa il ciclista, e nel mentre, sul senso di marcia opposto sta giungendo un altro veicolo, rischiando per un pelo non solo un tragico frontale ma anche un incidente tragico del ciclista.
Ma cosa prevede il Codice della Strada in Italia? La più recente riforma dello stesso Codice, con il ddl sicurezza approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 27 giugno 2023, ha riportato novità significative per quanto riguarda l’argomento ciclisti.Regole aggiornate e più trasparenti a tutela della categoria e in vista di una maggiore sicurezza, dati anche gli ultimi tragici eventi.
Le novità per i ciclisti contenute nella riforma del CdS
L’articolo 148 del suddetto Codice è stato aggiornato e perfezionato. Sancisce infatti che “il sorpasso dei velocipedi da parte dei veicoli a motore deve essere effettuato con adeguato distanziamento laterale in funzione della velocità reciproca e dell’ingombro del veicolo a motore, per tener conto della ridotta stabilità dei velocipedi, fermo restando, ove le condizioni della strada lo consentano, di mantenere la distanza di sicurezza di almeno metri 1,5.”
Quindi in sintesi, vige l’obbligo di tenere una distanza di un metro e mezzo quando un veicolo effettua il sorpasso di un ciclista, in sella alla sua bici, una questione di sicurezza, una richiesta di molte associazioni di ciclisti. Altra novità del Codice, una “zona di attestamento ciclabile” ai semafori rispetto ai veicoli a motore.
Nuove regole, una questione di sicurezza
Si tratta di una linea di arresto più avanzata appunto detta “casa avanzata” per le biciclette. E qui entra in gioco un revisionato articolo 40 del Codice della Strada. Tale articolo prevede che “nel caso della zona di attestamento ciclabile, la prima striscia trasversale continua, nel senso di marcia, indica il limite prima del quale i conducenti dei veicoli diversi dai velocipedi hanno l’obbligo di fermarsi.”
“Mentre la seconda striscia indica il limite per i soli velocipedi, ai fini del rispetto delle prescrizioni semaforiche”. Si aggiungono alla riforma del Codice la realizzazione di nuove piste ciclabili a doppio senso e il divieto di transito di biciclette contromano, a discrezione degli enti e dei Comuni.