Nuovo Codice della Strada: la black list delle infrazioni a cui devi fare davvero attenzione | Finisci in carcere e strappano la patente
Alcune infrazioni del Codice della Strada, oltre alle sanzioni amministrative e alle multe, prevedono, a seconda della gravità, sanzioni penali.
Non sono pochi i casi in cui la violazione delle norme del Codice della Strada e dunque, alcune infrazioni commesse dal conducente, potrebbero sfociare nell’ambito della casistica del Codice Penale, e comportare il rischio di costituire reati penali e perciò subire le relative conseguenze.
Conseguenze che si capisce bene sono rappresentate dalla reclusione o da pene simili. Ma quali sono dunque queste infrazioni che nella loro gravità potrebbero comportare tutto questo? Partiamo per esempio dall’articolo 100 comma 14 del Codice della Strada, che riguarda un’infrazione relativa a un componente fondamentale dell’auto.
Parliamo della targa dell’auto, la sua carta d’identità, che se falsificata, manomessa o alterata, oltre a multe e sanzioni previste nel CdS, potrebbe comportare anche sanzioni penali, essendo un vero e proprio atto illecito, che potrebbe essere collegato anche ad azioni criminose come rapine, omicidi e non solo a evitare le multe dell’autovelox.
Altra infrazione che potrebbe sfociare nel penale, è quella trattata all’articolo 9 bis del CdS che impone il divieto di organizzare e partecipare a qualsiasi titolo a competizioni non autorizzate, quali gare e corse con le auto o moto illecite. Tralasciando per un attimo la costosissima sanzione pecuniaria, da 25.000 a 100.000 euro, spostiamoci al penale.
La black list delle infrazioni che sfociano nel penale
Il rischio di andare incontro alla pena della reclusione da uno a tre anni e se ci dovessero essere vittime o solo feriti, il tempo dell’arresto può persino allungarsi da tre a sei anni, solo per lesioni gravi, e da sei a dodici anni, se ci sono morti. Ma passiamo a quell’infrazione che tutti sappiamo essere centrale anche nella più recente riforma del Codice della Strada, la guida in stato di ebbrezza.
Purtroppo ancora troppo spesso motivo di morti tragiche sulla strada, l’idea è stata quella di rendere più rigide le regole e più severe le sanzioni, difatti il conto da pagare per i trasgressori è veramente alto, in base alla gravità della situazione, da 800 a 6.000 euro. Ma il Codice della Strada, all’articolo 186, prevede anche il rischio di sanzioni penali.
Le violazioni del Codice della Strada che comportano la reclusione
Si parla infatti della possibilità di andare incontro alla reclusione da sei mesi a un anno, specie nel caso in cui il tasso alcolemico sia superiore a 1,5 grammi per litro o nel caso ci siano vittime. All’articolo successivo del Codice della Strada, il 187, si parla di un simile argomento, quello della guida sotto effetto di stupefacenti.
Un’infrazione per cui anche sono previste, nei casi più pesanti, sanzioni penali, quali l’arresto. E subito dopo, all‘articolo 189, si configura un’altra infrazione pesante, che sfocia direttamente nel penale e nella mancanza totale di responsabilità, quella dell’omissione di soccorso.